North West 200 – Lougher risponde alle accuse dopo la prestazione Paton in Supertwin

La gara Supertwin di giovedì 17 maggio alla North West 200 non solo ha trasmesso adrenalina ed emozioni sino agli ultimi metri ma ha anche lasciato di stucco spettatori e addetti ai lavori per l’incredibile prestazione della Paton guidata da Joey Thompson

Joey Thompson in sella alla Paton S1 del Team ILR alla North West 200 (foto: Chris Usal)

Per i quattro giri della Lightweight Race il copione è stato pressoché lo stesso: in sella all’affascinante S1, il giovanissimo inglese Thompson “bruciava” letteralmente gli avversari in rettilineo, portando il missile italiano davanti a tutti, salvo poi perdere terreno nei tratti guidati, sostanzialmente data l’inesperienza del ventenne dello Yorkshire, soltanto alla sua seconda apparizione al “Triangle”.

Sul finale, però, è stato il già due volte vincitore di categoria Martin Jessopp (su Kawasaki Riders Motorcycles) a soffiare la vittoria a Joey, che a causa di un piccolo errore all’ultima chicane si è visto sottratto anche il secondo posto nientemeno che dal veterano Jeremy McWilliams (sull’impeccabile Er6 KMR preparata da Ryan Farquhar). La superiorità velocistica della Paton, tuttavia, ha scatenato non poche polemiche (sia ai microfoni della BBC, sia sui social media), con pseudo intenditori lanciati in azzardati commenti circa la “legalità” della S1.

Ma il Team Manager del giovane Joey, che risponde al nome di Ian Lougher, non è rimasto a guardare. Dall’alto della sua esperienza e della sua brillante carriera, il gallese ha rilasciato oggi un comunicato stampa parlando a nome della propria squadra, che dispone di Paton “private”, acquistate dall’azienda italiana di Cassinetta di Lugagnano. Se alla North West 200 Joey Thompson è l’unico portabandiera Paton, al Tourist Trophy ci saranno ben 5 “verdone italiane” schierate: le due ufficiali SC-Project Reparto Corse guidate da Stefano Bonetti e Michael Dunlop e tre private, di cui due appunto del Team ILR con Thompson e Ian Lougher ed una per Michael Rutter con i colori del suo Team personale.

Di seguito il comunicato stampa rilasciato dal Team ILR:

Il Team ILR e Ian Lougher vogliono chiarire alcuni punti e sfatare alcuni commenti fatti in relazione alla legalità e ai costi della Paton S1R, in seguito alla brillante prestazione di Joey Thompson durante la gara Supertwin di giovedì alla North West 200.  I commenti fatti non sono solo un attacco al Team, a Joey Thompson e ai nostri sponsor, ma anche allo stesso nome, storico ed illustre, di Paton. Il Team ILR è una delle squadre più rispettate all’interno del paddock, sia esso BSB, road race o qualsivoglia evento. Il Team ha sempre agito con professionalità ed integrità e non ha mai pensato e mai penserà di ottenere un vantaggio illegale nelle gare in cui schiera le proprie moto. E’ un’etica di cui siamo orgogliosi e che il Team manager Ian Lougher ha portato nella squadra direttamente dalla sua illustre carriera. 

Joey Thompson in griglia di partenza alla North West 200 (foto: Chris Usal)

Joey ha disputato una gara fantastica ed era solo la sua seconda visita alla North West, battagliando con piloti di maggiore esperienza e guidando la corsa per la maggior parte del tempo. Ma come sempre, quando un giovane nuovo volto si fa largo tra la vecchia guardia nasce sempre del risentimento. Sono stati fatti alcuni commenti innanzitutto da uno degli altri piloti a podio, dicendo che la Paton “non è una vera Supertwin”. Inoltre, altri commenti sostenevano che “questa moto costa 75.000 sterline e se un altro pilota qualsiasi fosse stato alla guida sarebbe sparito”. 

Innanzitutto, la S1R è una moto omologata e prodotta in Italia dalla rispettabilissima e storica azienda Paton. Per ottenere l’omologazione deve essere prodotto un certo numero di moto stradali; ciò è stato raggiunto nel 2014, dopodiché è stata prodotta una versione con motore messo a punto per correre all’Isola di Man. Nel 2017  Paton ha vinto la gara Supertwin con Michael Rutter. 

Per quanto riguarda il costo della moto, ognuno può ordinarla e comprarla per 35.000£. Sembrano molti soldi, ma ricordatevi che la maggior parte delle moto al top in questa categoria hanno questo costo, alcune anche superiore. Sperando che questo chiarifichi alcuni punti, auguriamo a Joey e a tutti i concorrenti della North West 200 una buona giornata di gare.

Fa seguito dall’Italia anche il comunicato Paton SC-Project:

La nostra moto, messa a punto per le competizioni, è in vendita a 35.000£, come ciascuno può vedere sul sito ufficiale Paton. Se gli organizzatori dovessero richiedere ispezioni tecniche, Moto Paton/Sc-Project sarà ben felice di avere  l’opportunità per mostrare a tutti che la superiorità delle performance della nostra moto è il risultato delle abilità dei nostri tecnici e del lavoro eccellente svolto da Moto Paton durante l’anno. 

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