TT Closer to the Edge

 TT CLOSER TO THE EDGE

 

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Durata: 104′

Contenuto: Lui vicino al limite ci è arrivato tante volte. Alla vetta, invece, mai. Lui è Guy Martin e un TT, al momento, non l’ha ancora vinto. Nonostante questo, l’inglese basettone è un idolo assoluto nel mondo road racing e “Closer to the Edge” è un film soprattutto su di lui. Sì, perché al di là delle polemiche con Ian Hutchinson, vincitore di 5 gare su 5 nell’edizione 2010 del Tourist Trophy che fa da sfondo al DVD, il personaggio protagonista del film-documentario è proprio Guy Martin. Perché Martin è un Personaggio, piaccia o non piaccia.

Un film che merita senza dubbio di essere visto e anche più di una volta per coglierne tutte le bellissime sfumature, grazie alla gran dose di pathos che lo rende ben più avvincente di un puro documentario.

Imperdibile l’onboard mozzafiato dalla Honda Wilson Craig di Martin: un giro del TT a pochi centimetri dall’asfalto, grazie alla telecamera puntata astutamente un po’ più in basso del normale.

Unico appunto alla versione italiana del film: il doppiaggio di Martin. Semplicemente perché con l’italiano si perde proprio una delle peculiarità di Guy, la sua parlata, da sentire assolutamente in lingua originale. Ma l’impresa non è semplice, perché il ragazzo è spesso incomprensibile anche agli inglesi stessi.

Le vittorie di Hutchinson, gli incidenti di Cummins e Martin, la tragedia di Paul Dobbs, qualche doveroso cenno storico, il tutto condito da immagini di gara con commento in lingua originale: il succo del Tourist Trophy 2010 e un protagonista d’eccezione rendono chiaramente l’idea del fascino che il TT esercita su piloti e appassionati.

“Just because you’re breathing doesn’t mean you’re alive”. Solo perchè stai respirando non significa che tu sia vivo. Il cuore di “TT Closer to the Edge” è tutto in questa frase.

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