La Munster 100 è tornata. Dopo sei anni di silenzio, sei anni in cui si è pensato ad un addio definitivo, la gara irlandese è finalmente rientrata in calendario.
La Munster 100 è una sorta di road race “itinerante”, poiché spostata più volte nel corso della sua storia su tracciati stradali differenti nella zona di Cork (estremo sud della verde Irlanda); Munster è proprio il nome della provincia a cui fanno capo varie contee tra cui quella di Cork.
Dopo i fasti del passato, la gara fu abbandonata per 18 lunghi anni fino al 2010, quando il Cork Motorcycle Club riuscì a rimettere la storica Munster 100 in calendario, di nuovo su un percorso differente: si corse a Dunmanway e buona parte della gara si svolgeva tra le case del paese. Ryan Farquhar fu il mattatore dell’edizione 2010 della Munster 100 sul nuovo stradale di 1.8 miglia.
L’anno successivo l’evento si spostò di nuovo più a sud, a Timoleague: il 2011 segnò il dominio del giovane Michael Dunlop contro il veterano John Burrows e Derek Sheils, mentre il fratello William trionfava con le piccole cilindrate.
Si tornò nella Contea di Cork due anni dopo, nel 2013, ancora su un tracciato differente. Questa volta, però, le 3 miglia di Glanmire non vennero gradite da tutti. Piloti come il newcomer Jamie Hamilton si rifiutarono di correre su un tracciato ritenuto “troppo pericoloso”. Chi rimase riuscì a disputare solo un paio di gare prima che la forte pioggia costrinse gli organizzatori ad annullare il programma. Il nome della Munster 100 comparve nel calendario road racing 2014, ma qualche mese prima l’evento venne cancellato. Fino al weekend del 3 e 4 agosto 2019, quando il paddock irlandese è tornato in vita.
Le griglie, per la verità, non sono apparse molto folte, ma lo spettacolo è stato assolutamente mozzafiato, considerando anche la natura del tracciato molto, molto stretto. Un’assenza importante, alla quale dovremo fare l’abitudine, è stata quella di Derek McGee: il fortissimo irlandese, dopo una serie di vittorie schiaccianti, pare essere stato costretto a dire addio al resto della stagione per alcuni problemi personali, forse anche relativi al suo incidente al TT 2019. Un grandissimo peccato, anche perché Derek lascia vacante anche il posto sulla bella Honda Moto3 di Francesco Faraldo, che dunque difficilmente rivedremo… Assenti anche Mike Browne per le conseguenze della caduta di Armoy e, sempre per infortunio, di nuovo Forest Dunn, Paul Jordan e Adam McLean.
Ma veniamo alla Munster 100. Dopo la pioggia di sabato, la giornata di domenica si è aperta con il bel tempo, con previsioni di pioggia nel pomeriggio: gli organizzatori si sono quindi impegnati a rendere il programma il più serrato possibile ed evitare l’esito del 2013.
Si parte subito in grande con la Superbike Race, dove le differenze tra Sheils-Sweeney e il resto dei partenti sono immediatamente palesi: Derek Sheils taglierà il traguardo per primo sulla Suzuki RK Racing, seguito dal connazionale Michael Sweeney su BMW Martin Jones Racing a +4; terzo è Thomas Maxwell a +22.
Segue la Senior Support, con una griglia composta da sole 7 moto; la gara sarà vinta da Dermot Cleary, mentre Ed Manly si aggiudica la Junior Classic. A questo punto, sul tracciato iniziano a cadere le prime gocce di pioggia e si decide di anticipare la gara principale, il Grand Final: ma dopo un paio di giri, dominati da Sweeney, la pioggia insistente costringe all’esposizione delle bandiere rosse.
Una volta calmatosi il meteo, si passa alle 400cc, gara vinta da David Howard alla quale ha partecipato anche l’unica 125cc (di Sean Leonard) presente alla Munster 100.
Si prosegue con le 600cc, con la vittoria di Micko Sweeney praticamente già dichiarata in partenza, complice l’assenza di Derek Sheils in questa categoria. Il pilota di Skerries, in sella alla sua Yamaha R6, vince con 9 secondi di margine su Stephen Casey, con Paul Fallon a completare il podio a +32.
La Junior Support va a Vinny Brennan e, subito dopo, si tenta una seconda ripartenza del Grand Final: Sweeney spinge forte sin dall’inizio, cercando di guadagnare margine su Sheils, ma il pilota di John Burrows è inesorabile come sempre. Al momento giusto sfodera il sorpasso decisivo e tanti saluti a tutti: Derek Sheils vince davanti a Sweeney (+1.7) e a un ottimo Ray Casey (a +37, con un 600cc), pilota locale newcomer al TT 2019. Con questo trionfo Sheils si aggiudica l’Irish Suberbike Championship 2019.
Segue la classe Supertwin, dove ancora una volta Micko Sweeney parte favorito, sebbene non in sella alla sua moto: dopo i problemi di Armoy con la sua ER6, Sweeney sceglie di correre con la bicilindrica di Noel Smith, centrando un’altra vittoria con 9 secondi di distacco su Darryl Tweed e 15 su Vinny Brennan; la gara viene interrotta prematuramente con bandiera rossa per un contatto tra due piloti, rimasti in sella, ma che hanno portato pericolosi sassi in traiettoria. Sweeney si aggiudica così l’Irish Supertwin Championship 2019.
La Munster 100 2019 si conclude con la Senior Classic vinta da Richard Ford, poco prima che la pioggia si abbatta definitivamente sulla piccola road race irlandese, che ci auguriamo di rivedere in calendario anche il prossimo anno!