Paul Jordan su Paton, sarà con il Team italiano VAS Racing

Lo scorso anno, alla sua terza partecipazione al TT, ha conquistato un quarto posto nella gara Lightweight: la stoffa c’è e per il 2020 ci sarà anche una moto molto competitiva. Il promettente nordirlandese Paul Jordan, infatti, si assicura la sella della Paton S1R del Team italiano VAS Engine Racing. 

Il ventottenne di Magherafelt parteciperà alla gara delle Supertwin al Tourist Trophy 2020 con la Paton privata della squadra di Vittorio Salerio; la stessa, per intenderci, con cui Bonetti ha vinto lo scorso anno la North West 200.

Salerio, entrato nel mondo delle competizioni motociclistiche solo recentemente (il suo background è a quattro ruote) ha creato il Team VAS disponendo di due moto ex-factory, ovvero Paton ex-ufficiali SC-Project.

Nel 2019, le due S1R erano  state affidate a Stefano Bonetti e Francesco Curinga alla North West 200, poi a Curinga e Andrea Majola al Manx Grand Prix, conquistando ottimi risultati in entrambi i casi.

La Paton, in generale, si è ormai imposta come moto da battere nella classe delle bicilindriche 650cc, vero e proprio “spauracchio” per l’ex regina di categoria ER6. Le Paton del Team ufficiale hanno conquistato vittorie al TT con Michael Rutter nel 2017 e Michael Dunlop nel 2018 e 2019. Pian piano, la “verdona italiana” si è fatta largo nel paddock e sono sempre più numerosi i team e i piloti che commissionano all’azienda milanese la bella e affidabile S1R.

Tra le squadre che si affideranno a Paton per il TT 2020, appunto, troviamo VAS Racing, team di proprietà del varesino Salerio che quest’anno avrà come piloti il francese Pierre Yves Bian (vincitore della Newcomers Race A al Manx GP 2019 ed esordiente al TT 2020) e il nordirlandese Paul Jordan.

Jordan si è ormai affermato come uno dei top riders nelle National Road Races, ma non solo: il 2019 ha segnato per lui il grande salto con la vittoria dell’Ulster Grand Prix classe Lightweight, in sella alla Kawasaki del Team RC Express. Un paio di mesi prima, aveva conquistato un quarto posto nella Lightweight al TT davanti a Michael Rutter e Stefano Bonetti. Separatosi dalla squadra inglese, ora Jordan ha firmato un accordo con John Burrows per le National irlandesi, mentre è ancora da ufficializzare il suo team (molto interessante…) per le Internationals.

Paul ha però voluto a tutti i costi anche una sella al TT per la competitiva classe delle bicilindriche. Così, si è messo alla ricerca di una squadra, ma non una squadra a caso. Paul voleva una Paton. E così è nata la collaborazione tra il giovane nordirlandese e VAS Racing.

Paul Jordan alla Cookstown 100 (foto: Chris Usal)

A breve, virus permettendo, Jordan avrà l’occasione di testare la tanto sognata S1R. Il nordirlandese ha “fame”, ed è questo che è piaciuto al team manager Vittorio Salerio.

“La stagione 2019 ci ha portato ottimi risultati ed è nostra intenzione ripetere questi successi” afferma Salerio. “Per il 2020 una serie di circostanze ha fatto in modo che potessimo esordire anche alla road race più importante, il Tourist Trophy. Grazie all’appoggio del Team Martimotos, che ringrazio moltissimo, schiereremo due Paton S1R nella categoria Lightweight, pilotate da Pierre Yves Bian e Paul Jordan. Sono orgoglioso di poter dare una possibilità a un pilota promettente come Paul: con lui puntiamo al podio e siamo sicuri che anche Pierre avrà un ottimo compagno di squadra per poter fare bene alla sua prima partecipazione ad una gara così importante”.

Queste le parole di Jordan: “Sono felicissimo di poter correre al TT con una moto così competitiva e non vedo l’ora di salire in sella. E’ emozionante sapere che guiderò una moto che ha già vinto all’Isola di Man. Io stesso tornerò al TT quest’anno con maggiore esperienza e anche più rilassato. L’obiettivo è di provare a salire sul podio: l’anno scorso avevo il passo per farlo, ma il primo giro è andato male e ho praticamente iniziato ad essere competitivo dal secondo. Ringrazio il Team VAS per questa opportunità e non vedo l’ora di rivedere tutti sull’isola!”.