TT 2018 – The Italian Lightweight Faraldo Racing with Rikki McGovern

The official confirmations about TT entries and numbers are coming through in these days and it’s with great pleasure that we find another Italian bike in the Lightweight class. 

Faraldo Racing, la Lightweight italiana al TT con Rikki McGovern

Arrivano in questi giorni le conferme ufficiali delle partecipazioni al Tourist Trophy 2018 ed è con grande piacere che troviamo una nuova moto italiana nella classe Lightweight. 

Una stagione di road races: intervista a Tommaso Totti

Il programma 2015 è di quelli da “leccarsi i baffi”. Una bella varietà di corse su strada con tanta, tanta Isola di Man.

Tommaso Totti, ingegnere meccanico riminese classe 1989, con ormai un po’ di road races “under his belt”, in carriera, quest’anno punta in alto: il fitto programma prevede gare a Post TT, Southern 100, Ulster GP e Manx GP.

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(Foto: Chris Usal)

Il primo appuntamento è all’Isola di Man il 13 giugno per il Post TT sul Billown Circuit, nel sud dell’isola presso Castletown (lo stesso tracciato della Southern 100), il giorno seguente il termine del Tourist Trophy. E’ poi il turno proprio della Southern dal 6 al 9 luglio, per poi approdare in Irlanda del Nord per il suo secondo Ulster GP (3-8 agosto). Infine, ciliegina sulla torta, il Manx GP all’Isola di Man (22 agosto-4 settembre).

Nome noto in vari campionati italiani (CIV compreso), Tommaso Totti fa il suo esordio al Manx Grand Prix nel 2010, centrando un ottimo 7° posto nella gara dei Newcomers. Il primo riminese sul Mountain 40 anni dopo Renzo Pasolini. Totti torna all’Isola due anni dopo, nel 2012, per affrontare Junior e Senior Race del Manx GP con il CBR600RR del Team WRM. Quest’anno sarà la sua terza visita al Mountain Course, cercando di battere il suo best lap del 2010 in 110.577 mph.

Il 2014 ha segnato poi il suo esordio al bellissimo Ulster GP, nella classe Ultralightweight in sella alla Honda 125cc del suo Turbo Racing Team, conquistando un nono posto dopo qualche problema tecnico in prova.

Curiosi di sapere di più circa queste nuove avventure, abbiamo contattato il bravissimo Totti.

 

 

Innanzitutto Tommaso, come mai questa inversione di tendenza? Cambio di moto dal 125cc al 600cc e molte road races in programma quest’anno!

Ho preso questa decisione per continuare il mio percorso di crescita nelle road races. La 125 è stata un’ottima scuola per debuttare in una gara tosta come l’Ulster GP, però sento che è arrivato il momento di salire di livello e penso che la 600 sia la moto migliore per farlo. Inoltre, potendo fare quattro gare invece che una, ho la possibilità di fare molta più esperienza in una sola stagione. 

 

 

Il Team sarà sempre il Turbo Racing? Come affronterai queste avventure? Avrai con te dei meccanici o sarete di nuovo solo tu e la tua fidanzata, con tenda e carrello, nello stile road racing più puro?

Il Team rimarrà sempre lo stesso perché la scorsa stagione mi ha dato grosse soddisfazioni e quindi è un progetto che ci tengo a portare avanti. In questa stagione, grazie all’aiuto di un mio grande amico che vive sull’Isola di Man, avrò a disposizione una Kawasaki 600 preparata ad hoc per le road races ed inoltre una base operativa per il Team direttamente sull’Isola di Man. In questo modo sarà molto più facile ed economico spostarsi tra una gara e l’altra. Alle gare io continuerò ad occuparmi di tutta la parte tecnica mentre Marina gestirà la parte mediatica e di ricerca sponsor. Inoltre avrò alcuni amici locali pronti a supportarmi ed aiutarmi durante gli eventi per i pit stop e tutto il resto.

 

 

Mi incuriosisce molto la tua partecipazione al Post TT. Come mai l’impegno di un lungo viaggio per un evento così “piccolo” in termini anche di durata? Senz’altro però è un’ottima preparazione per la Southern 100!

Hai centrato il punto, per me la partecipazione al Post TT è un’ottima occasione per fare esperienza in previsione della Southern 100. Inoltre è un bellissimo evento in quanto si svolge il giorno seguente al Senior TT e saranno presenti piloti e Team di altissimo livello, quindi penso che partecipare a questa gara sia un’ottima occasione per me.

 

 

Come hai intenzione di prepararti ad una gara impegnativa come la Southern 100? Il Billown Circuit sembra davvero tosto!

Il tracciato di Billown è davvero difficile e non sarà facile da imparare in quanto è molto veloce e insidioso. Per cominciare mi sono fatto dare qualche ottimo consiglio dal mio amico Davide Ansaldi che è il pilota italiano che lo conosce meglio visto che ci è andato pure sul podio! Per cercare di impararlo al meglio mi recherò nel corso della primavera qualche volta sull’Isola di Man per girarci sopra con una moto stradale in modo da cominciare a conoscerlo. Ovviamente, come in tutte le road races, la vera esperienza la si comincia a fare dal primo vero turno di prove, quindi il Post TT sarà la mia prima vera occasione di fare i conti con il circuito di Billown. In questo modo spero di arrivare alla Southern 100 con una buona esperienza in modo tale da puntare ad un bel risultato.

 

 

E’ molto bello rivedere ancora in lista l’Ulster GP nei tuoi programmi. Cosa ti ha colpito di
più di questo evento lo scorso anno?

L’Ulster GP è magnifico! E’ un vero Gran Premio su strada ed il tracciato è il più veloce al mondo! Mi è piaciuto tantissimo correrci la scorsa stagione quindi quest’anno ci voglio tornare a tutti i costi. Dopo l’apprendistato con la 125 sono davvero impaziente di guidare sul circuito di Dundrod in sella ad una 600.

 

 

Tornerai poi al Manx GP per la terza volta in carriera. Come mai non hai tentato il “salto” verso il Tourist Trophy?

Sì, finalmente quest’anno potrò tornare al Manx GP ed è l’evento che aspetto maggiormente. Dopo le mie prime due partecipazioni, che sono state tra le esperienze più belle della mia carriera, purtroppo nelle ultime due stagioni non ci sono potuto tornare per problemi legati agli sponsor. Ora che ho questa possibilità di tornarci sono davvero felice e non vedo l’ora di mettermi il casco e lanciarmi giù verso Bray Hill! La ragione per cui ho deciso di non prendere parte al TT è perché non sento ancora di avere l’esperienza e la velocità necessarie per quell’evento. Ovviamente il TT rimane il mio sogno più grande ma come ho sempre detto ci voglio andare quando sarò in grado di esserne un protagonista e non solo per farci presenza. Ovviamente, se quest’anno otterrò dei buoni risultati nelle road races in cui correrò, ci farò più di un pensiero per la prossima edizione!

 

 

Cosa ti è mancato di più dell’Isola di Man in questi “anni di lontananza”?

Questi anni lontano dall’Isola di Man sono stati difficili perché io amo quel posto! La cosa che mi è mancata di più, e senza la quale è stato più difficile rimanere, è stato poter guidare una moto da corsa al limite sui 60 chilometri del Mountain Circuit e per fortuna quest’anno lo potrò rifare!

 

 

 

(Foto: Chris Usal)

 

 

Post TT Races: appuntamento al Billown dopo il Tourist Trophy!

Neppure il tempo di festeggiare o riposarsi: il giorno successivo alla Senior TT alcuni piloti si trovano già in griglia al Billown Circuit, a sud dell’Isola di Man. L’evento fa esattamente da cornice al Tourist Trophy, con le gare Pre TT e Post TT nei pressi di Castletown, sul circuito della Southern 100.