Un’apparizione fugace, giusto il tempo di lasciare un segno negativo nel panorama road racing: la corsa su strada di Ballybunion, nella Contea di Kerry in Irlanda, venne organizzata per la prima ed unica volta nel settembre 2005, svolta però solo per metà.
La Ballybunion Road Race è infatti tristemente famosa per la morte di uno dei più amati road racers del tempo, 
Richard Britton, a causa di un incidente durante il primo giro della 250cc Race, quando Britton venne sbalzato dalla sua Honda dopo un grippaggio.
Britton, inglese cresciuto ad Enniskillen in Irlanda del Nord, lasciò a 34 anni la moglie e il piccolo figlio Loris (così chiamato in onore di Capirossi), che oggi sta muovendo i primi passi come pilota seguendo le orme del padre.
La carriera di Richard Britton, descritto da molti come uno dei piloti più genuini e giocosi, annovera numerosi podi e una vittoria nella Production Race alla North West 200 del 2000.
A Ballybunion, una volta compresa la gravità della situazione, gli organizzatori (gli stessi dell’evento di Athea) decisero di abbandonare il meeting immediatamente e cancellare le restanti gare di quel 18 settembre 2005.
Quella di Britton fu una scomparsa che scosse non poco l’ambiente delle road races; PJ O’Kane, storico sponsor di piloti quali Robert Dunlop e lo stesso Britton, arrivò addirittura ad augurarsi che le road races venissero presto bandite.
La Ballybunion Road Race, dopo questo triste assaggio, non venne mai più riorganizzata.




Se non erro, quello che cerca di tirare le guanciotte a Richard è Martin Finnegan. Anche lui pilotta compianto delle R.R.
Ho scritto pilota con due “T” !
Tipica sindrome manxiana ! 😉