Si tira un sospiro di sollievo in quel di Dundrod. L’Ulster Grand Prix, la corsa su strada più veloce al mondo, ha trovato un grosso sponsor per i prossimi tre anni.
Si tratta di Metzeler, colosso tedesco degli pneumatici, già sponsor del British Superstock, Hell’s Gate 2013, 36° Motoraduno dello Stelvio e di piloti quali Josh Brookes, Guy Martin, Gary Johnson, Martin Jessopp e Alastair Seeley.
James Courtney, presidente del Dundrod and District Motorcycle Club, spiega:
“Siamo molto lieti di annunciare la nostra partnership con Metzeler, rinomata azienda a livello mondiale che comprende e condivide la passione che abbiamo per le corse su strada. E’ un riconoscimento del duro lavoro che abbiamo svolto per far crescere l’evento.
Metzeler ha preso un impegno serio con l’Ulster Grand Prix e questo segna un nuovo inizio per l’evento, permettendoci di raddoppiare i nostri sforzi per dar vita ad uno spettacolo magnifico per piloti e pubblico.
Abbiamo lavorato sodo per cercare possibili partner che condividessero la nostra visione e che potessero aiutarci a portare avanti l’evento. Abbiamo trovato tutto questo in Metzeler e non vediamo l’ora di lavorare insieme per i prossimi anni.
Siamo fortunati ad avere degli sponsor e dei supporter di questo genere e vogliamo approfittare di questa opportunità per ringraziarli. L’evento non sarebbe possibile senza Lisburn City Council, Sport NI, 2 and 4 Wheels e il Northern Ireland Tourist Board, così come l’Ulster Grand Prix Supporters Club e i nostri sponsor del settore privato. Avremo altri annunci da fare su questo fronte nelle prossime settimane“.
Viste le difficoltà economiche del momento, questa è sicuramente una bella notizia per l’Ulster Grand Prix, la più “intima” tra le International Road Races. Un evento dal grande fascino che merita davvero di essere sostenuto e valorizzato.
(Fonte foto: www.ulstergrandprix.net)




Buonasera,tanto di cappello alla Metzeler così riuscirà a sviluppare ancora meglio le gomme dando energia alle road races tutti gli sponsor tecnici partecipanti giapponesi compresi dovrebbero contribuire al supporto delle gare.