Il bello e il brutto delle moto classiche. La seconda gara di questo Classic TT 2015, la Okells 350cc Race, è stata caratterizzata da una vera e propria schiera di ritiri, oltre alla schiacciante vittoria di Michael Rutter.
L’Isola di Man si sveglia anche oggi, lunedì 31 agosto, baciata dal sole. Ma questa volta è la “tecnologia” a metterci lo zampino. L’intero programma viene ritardato a causa di problemi di comunicazione via radio tra i marshal, elemento importantissimo in una road race. Dalle 11.15 italiane, orario iniziale previsto per la gara 350cc, le piccole cilindrate classiche hanno preso il via solo alle 15.30 del pomeriggio, con la gara ridotta da 4 a 3 giri.
E’ Keith Amor, con il numero 1 sul cupolino della Norton Manx/Tony Dunnell, a ricevere per primo la “pacca sulla spalla” da parte del marshal e aprire questa attesa Okells 350cc Race con protagoniste moto classiche davvero fantastiche. Ma a Glen Helen è Michael Rutter (Honda Ripley Land Racing) il più veloce con già un vantaggio consistente su Dan Cooper (Norton Team Molnar Manx) e William Dunlop (Honda Davies Motorsport). A Ballaugh Bridge si ritira Lee Johnston, unica MV Agusta rimasta in gara dopo i problemi del compagno di team Dean Harrison che ne hanno addirittura impedito la partenza.
Dopo Johnston inizia una vera e propria danza di ritiri illustri: a Parliament Square è William Dunlop ad accostare la sua Honda 350cc, a Signpost è il turno di Olie Linsdell, mentre Alex Sinclair si ritira in pit lane con problemi al motore. Stessa sorte per Alan Oversby e Jamie Coward, tutti piloti che stavano tranquillamente viaggiando nella top ten.
Al termine del primo passaggio Michael Rutter mantiene la leadership su Dan Cooper, mentre terzo è Chris Swallow su Aermacchi, quarto Keith Amor. Ma ecco che durante questo secondo giro del Mountain Course la Norton di Cooper si porta in testa alla classifica dei tempi, amministrando un buon vantaggio su Rutter che arriva a 3 secondi al rilevamento cronometrico di Ramsey. Dalla discesa dal Mountain verso Douglas, però, il gap si riduce, nonostante Cooper faccia segnare un ottimo 101.613 mph di media contro il 101.365mph di Rutter. Ma il ventottenne di Stroud non ha fortuna: a Ballacraine Cooper è costretto al ritiro, lasciando la vittoria completamente nelle mani del veterano Michael Rutter, che ora ha quasi un minuto di vantaggio su Chris Swallow durante il terzo ed ultimo giro.
Mentre “the Blade” si avvia verso la vittoria, Swallow non viene segnalato al rilevamento del Bungalow: per lui un ritiro al Graham’s memorial. Michael Rutter vince dunque in solitaria questa Okells 350cc Race con un ultimo giro in 102.356 mph e con oltre un minuto di vantaggio su Phil McGurk (Honda 350cc) e Doug Snow (Ducati/John Snow). Quarto il veterano Dave Madsen-Mygdal (Honda Team Gimbert), quinto James Hillier (Honda CSC Racing).





Alex Sinclair, 26 e da solo pochi anni pilota al Manx GP, ha dovuto ritirarsi quando era quinto e primo dei privati, ottenendo un applauso sincero di tutte le persone a Grandstand e in pitlane.