Si è svolto sabato 13 e domenica 14 maggio il round di apertura del Campionato Italiano Velocità in Salita con la tappa toscana della Leccio-Reggello.
Oltre 140 partenti ed un meteo ottimo hanno contribuito a rendere questo appuntamento decisamente migliore di quello dello scorso anno, con alcune modifiche positive messe in atto dagli organizzatori del MC True Riders. Non è mancata tuttavia qualche polemica circa la posizione del traguardo, punto che è stato teatro di un certo numero di cadute, fortunatamente tutte senza grosse conseguenze (ad eccezione di Francesco Piva che ha riportato la frattura di una clavicola e al quale auguriamo una veloce guarigione). Qualche ritardo dunque per far fronte agli incidenti ma tutto sommato una buona prova d’apertura di questo CIVS 2017, la prima di 6 in calendario.
Da sottolineare, però, le assenze consistenti: sia Stefano Bonetti che Francesco Curinga non saranno al via di questo Campionato Italiano Velocità in Salita per concentrarsi sull’Europeo e rispettivamente sul Tourist Trophy e Manx GP dell’Isola di Man; assente anche Daniele Lombardi che ha annunciato tempo fa il suo ritiro, poi Franco Federigi e Stefano Nari.
Anche il paddock della salita, così come era stato fatto in Irlanda del Nord, ha voluto omaggiare il “collega” Dario Cecconi, vittima di un incidente alla Tandragee 100 qualche settimana fa: “un minuto di casino” per Dario, con motori accesi e tanti applausi…
Al termine della due giorni, l’assoluto va all’esperto David Lignite in 1’22”21, che si prende anche pole e vittoria nella classe 600 Stock; secondo tempo assoluto per Fabrizio Lannutti di rientro dalla road race di Hengelo, con vittoria nella 1000 Open e una caduta proprio sul traguardo al termine di gara 2. La 600 Open va invece a Carmine Sullo, la Supermoto a Manuel dal Molin, la Naked a Stefano Manici (che quest’anno correrà anche nella classe 600 Stock). Marco Lombardi si aggiudica la Moto3, Guido Testoni la 250cc, Giacomo Gubbini la 125cc, Herodik Cecere la Pitbike, Alessio Baglioni la classe Scooter e l’equipaggio Bottino-Capello trionfa nella categoria Sidecar.
Per quanto riguarda l’Epoca, le vittorie nel Gruppo 4 vanno ad Andrea Orselli (125cc), Sergio Mosna (250cc), Federico Bosi (500cc) e Renzo Pratesi (1000cc); nel Gruppo 5 trionfano Giovanni Lombardi (250cc 4T), Cristiano Ramagnini (250cc 2T), Federico Bosi (500cc 4T), Carlo Leoncini (Vintage 86), Massimiliano Magnani (Vintage 94) e Alessandro Baldessari (125 Sport 94), con le ultime due classi inserite solo da quest’anno.
Il prossimo appuntamento con il CIVS sarà il 25 giugno a Isola del Liri per la Poggio-Vallefredda.
Classifiche complete CIVS Leccio-Reggello
(Un ringraziamento a Massimiliano Cangiano per i video ed il contributo)





Se guardate attentamente il video Gubbini si vede il commissario di percorso comodamente seduto sulla pressadi paglia in una posizione pericolosa. Anch’io (terzo della 250 open) l’ho visto sempre in quella posizione. Questa è la sicurezza fornita ai piloti dall’organizzatore ! In merito alla caduta di Lannutti sul traguardo è meglio sorvolare! La sua moto in mezzo alla strada è stata spostata dai piloti accorsi e non dai commissari che non sapevano cosa fare ! Chiedere ai piloti che sono arrivati dopo di lui cosa si sono trovati davanti alle ruote !
Grazie per la testimonianza Angelo, speriamo che l’organizzazione faccia tesoro delle opinioni dei piloti per l’anno prossimo!
Dubito che succedera’. Lo stesso incidente e’ successo lo scorso anno! Classe 250 open: cade sul traguardo Vigilucci e finisce contro il muro non protetto dalle presse. Io arrivo dopo 25 secondi ( sono lento!) e trovo la moto in mezzo alla strada e nessuna bandiera gialla! E allora? Errare humanum est, perseverare diabolucum.