La Bigben è quasi pronta per lanciare l’attesissimo videogioco “TT Isle of Man”, dopo anni dall’ultimo game sul Tourist Trophy. E le premesse sono a dir poco sorprendenti.

John McGuinness prova per la prima volta il videogame “TT Isle of Man” (foto: Bigben)
Mercoledì 22 marzo presso il Sefton Hotel di Douglas (Isola di Man), i ragazzi dell’azienda francese hanno presentato in forma privata un assaggio del videogioco a John McGuinness e Steve Mercer, per iniziare a ricevere dei feedback da parte di chi, sull’affascinante tracciato del Mountain Course, ci corre davvero.
E RoadRacingCore è stato scelto da Bigben come unico media presente al grande momento.
Un videogioco talmente realistico da sembrare un onboard lap del TT Course e in grado di riprodurre fedelmente non solo ogni aspetto del paesaggio circostante (case, marciapiedi, semafori, prati e alberi) ma anche e soprattutto del tracciato stesso. “Posso addirittura usare i miei punti di riferimento e di frenata reali” è stato il primo commento di un entusiasta Steve Mercer (da quest’anno con Kawasaki RC Express). “Emozionante, eccezionale” ha fatto eco il 23 volte vincitore al TT John McGuinness.
Un progetto che dura da due anni, con circa 50 persone ad occuparsi dello sviluppo del gioco. Il videogame conterrà vari tracciati stradali di fantasia ed uno reale, quello del TT. La parte più difficoltosa dell’intero lavoro, affermano i ragazzi di Bigben, è stata la ricerca della giusta tecnologia (risultata poi essere quella Laser Scanning) utile a tradurre in videogioco l’immenso materiale fotografico raccolto nel 2016, migliaia di foto dell’intero tracciato. Già, perché ogni casa, ogni cartello stradale, ogni asperità del terreno presente all’Isola di Man è fedelmente tradotta nel videogame. La raccolta del materiale fotografico proseguirà durante il Tourist Trophy 2017, questa volta concentrandosi sulle nuove livree di moto e piloti.

Steve Mercer molto entusiasta di “TT Isle of Man” (foto: Bigben)
A Mercer e McGuinness è stata presentata la prima sezione del tracciato, dalla partenza a Glen Helen: una definizione e precisione realistica incredibili, con una giocabilità che prenderà subito per la gola gli appassionati di TT e di videogiochi. Ancora da aggiungere molti dettagli: il pubblico, i marshal, i banner degli sponsor, l’associazione esatta tra moto e giusto suono del motore, una mini-mappa del tracciato in sovrimpressione.
E ci sarà davvero tutto: la pacca sulla spalla alla partenza da parte del marshal, i particolarissimi pit stop, la differente luce in base al momento della giornata (compreso il sole basso molto fastidioso nel tratto di Greeba), i moscerini sul cupolino e tanto altro.
Una trentina di moto in tutto divise tra categoria Superbike e Supersport, con piloti assolutamente reali. “Posso dire a mio figlio di giocare a papà” esclama emozionato Steve Mercer.
“Sono molto sorpreso dal realismo, ‘TT Isle of Man’ porta totalmente ad un altro livello i giochi sul TT a cui eravamo abituati” continua Steve. “Non ho mai trovato molto utile il precedente gioco perché era tutto piatto. Qui invece non si tratta solo di premere dei tasti, devi proprio guidare, la sensazione è quella. Puoi davvero interagire con il circuito e la moto puoi sentirli. Sono impressionato. Sarà bello anche condividere la mia esperienza con gli amici a casa, che finalmente riusciranno a capire cosa significa correre al TT…senza la parte del pericolo ovviamente! Sarà poi molto utile per i newcomers per imparare il tracciato e sono sicuro che contribuirà ad aumentare ancora di più l’interesse per il Tourist Trophy”.

(foto: Bigben)
L’uscita di “TT Isle of Man” è prevista per l’autunno 2017, su supporto fisico e digitale, per PlayStation 4, Xbox One e PC, e sarà distribuito in tutto il mondo.
Molto utile anche la testimonianza di John McGuinness che, dopo aver esaltato l’incredibile realismo del gioco e aver fatto qualche giro, non ha esitato a suggerire alcune modifiche: “E’ necessario che la moto si scomponga di più nelle sezioni con asfalto irregolare, che non è solo tra Ginger Hall e Ramsey. La moto deve anche impennare di più in alcuni tratti”.
John ha inoltre fornito fondamentali indicazioni sulle marce da utilizzare in alcuni punti. “Io non gioco mai ai videogames, ma questo è fantastico. Le linee sono perfette, posso davvero utilizzare le mie. E la sensazione di velocità è incredibile, si sente anche il vento. Sarà davvero utile al 100% per i newcomers”.
Un bagaglio di informazioni preziose per i ragazzi della Bigben, che proseguiranno l’intenso lavoro in vista del TT 2017. Ultima cosa da fare prima di lasciare l’isola, la registrazione della voce del Clerk of the Course Gary Thompson: “Attention paddock, attention paddock, five minutes to the start of the race”.
Noi siamo già pronti a giocare!



