E’ partita finalmente questo fine settimana la stagione 2016 di corse su strada. Ad aprire le danze la Mid Antrim 150, classica National che torna in calendario dopo due anni di assenza per mancanza di sponsor.

Micko Sweeney si congratula con il vincitore newcomer Malachi Mitchell-Thomas (foto: Chris Usal)
Gli sforzi del Club per riportare in vita la piccola road race sono stati immensi, ma il meteo nordirlandese ha deciso sin dal primo giorno di essere poco clemente. Venerdì 1 aprile, infatti, la pioggia ha martellato sul Clough Circuit, nella Contea di Antrim, mettendo in difficoltà organizzatori, piloti e appassionati. Foto desolanti arrivavano da chi era presente sul posto, con le moto costrette a fare un vero e proprio bagno di fango per uscire dal paddock e arrivare sul tracciato. E anche l’asfalto stesso versava in condizioni pessime, ricoperto d’acqua e di terra.
La prima giornata è comunque andata secondo i piani, non senza qualche ritardo per cercare di ripulire le strade. Ma le belle sorprese non sono mancate. Le qualifiche della Superbike valevoli per le gare Open e Grand Final hanno visto in pole il detentore del record del tracciato, l’irlandese Derek Sheils (sulla Suzuki Cookstown/BE Superbike ex TAS Racing); secondo posto per Ryan Farquhar con la S1000RR Superstock IEG; terzo l’esordiente Malachi Mitchell-Thomas sulla seconda Suzuki Cookstown/BE (Stock). Il sorprendente Malachi ha fatto poi segnare il miglior tempo nella classe Supertwin con la Er6 di John Burrows, mentre nella Supersport si è qualificato terzo (Honda Cookstown/BE) alle spalle di Micko Sweeney (Yamaha R6) e del poleman Derek McGee (Yamaha Noel Williamson).
Nel tardo pomeriggio di venerdì si è svolta anche la prima gara di questa Mid Antrim 150 edizione 2016: la 600cc Race ha visto appunto scattare in pole l’irandese Derek McGee, ma sul tracciato bagnato e mai visto prima ha avuto comunque la meglio il giovanissimo vincitore del Senior Manx GP 2015, Malachi Mitchell-Thomas. Il ragazzo ha talento e John Burrows ha avuto la vista molto lunga assicurandoselo per questo 2016. Secondo posto per l’irlandese Micko Sweeney, terzo Colin Stephenson, quarto Derek McGee.
Sabato 2 aprile il Clough Circuit si sveglia in condizioni non ancora ottimali per una giornata di gare; ma non c’è alternativa e gli organizzatori fanno di tutto per assicurare una partenza alle 10 corse in programma. Chiusura delle strade alle ore 10 locali, Parade Lap e dopo un cambio di “schedule” scatta la Junior Support, vinta poi da Marc Ironside. Segue la Junior Classic con il trionfo di Barry Davidson.

Dario Cecconi (foto: Chris Usal)
La Lightweight Race viene invece interrotta con bandiere rosse per la rottura del motore di una moto che ha lasciato parecchio olio sul tracciato; dichiarata la vittoria di Neil Kernohan per la classe 250cc, Micko Sweeney per la 400cc e Ryan Farquhar per la 450cc. Dopo una pausa forzata per ripulire le strade si prosegue con la Senior Support, gara in cui finalmente troviamo il nostro Dario Cecconi, unico italiano presente alla Mid Antrim 150 (e, lo ricordiamo, affezionato ai viaggi in solitaria alle Nationals irlandesi, con il suo furgone e la sua GSX-R750). La gara viene vinta da Kris Duncan, mentre Cecconi, esordiente sul Clough Circuit, termina in 13^ posizione.
Si prosegue ora senza interruzioni per cercare di battere sul tempo l’arrivo della pioggia: via alla Open Race, una gara a dir poco combattuta tra i compagni di squadra Derek Sheils e Malachi Mitchell-Thomas sulle Suzuki di John Burrows (il primo sulla Superbike, il secondo sulla Superstock). Sheils, detentore del record del tracciato, viene però beffato sul traguardo proprio dal giovanissimo inglese per soli 8 decimi. E’ la seconda vittoria per Malachi alla Mid Antrim, un circuito a lui sconosciuto. Terzo gradino del podio per Micko Sweeney (Kawasaki Martin Jones Racing), mentre quarto è Ryan Farquhar alla sua prima road race su BMW.
Dalle “big bikes” alle piccole cilindrate: in griglia le 125cc, dove Paul Jordan acciuffa la prima vittoria di stagione. Da segnalare il quinto posto di Gary Dunlop, figlio di Joey, sulla Honda del Team Joey’s Bar, al suo debutto nelle corse su strada.
Senza sosta, Supersport in pista: e, indovinate un po’? Il fantastico Malachi Mitchell-Thomas mette la Honda CBR600RR Cookstwon/BE davanti a tutti. Fenomenale. Dietro di lui Micko Sweeney e Paul Jordan. La terza vittoria per Malachi in questo evento.
Dopo la Senior Classic dominata da Allan Brew, si schierano le Supertwin: questa volta il 19enne inglese Malachi Mitchell-Thomas è addirittura in pole position. La gara delle bicilindriche si rivela agguerritissima, con un leader diverso ad ogni passaggio, ma sul finale è il favorito Ryan Farquhar ad acciuffare la vittoria per soli 0.078 secondi sul giovane Mitchell-Thomas. Terzo gradino del podio per Micko Sweeney, quarto Michal “Indi” Dokoupil. Ryan Farquhar ha inoltre vinto una forsennata lotta contro il tempo: caduto in una gara Supertwin a Donington Park il lunedì di Pasquetta, Ryan ha dovuto cercare di ricostruire la sua ER6 KMR entro la Mid Antrim.
Ultima gara di giornata l’attesissimo Grand Final: sotto la pioggia si scatena la bagarre tra le 1000cc, dalla quale esce vincitore l’irlandese Derek Sheils (Suzuki Cookstown/BE); secondo posto per l’onnipresente compagno di squadra Malachi Mitchell-Thomas. Terzo Micko Sweeney.
Una Mid Antrim 150 conclusasi senza intoppi (nonostante il tempo pessimo) ha consacrato a nuova stella nascente anche delle Nationals il biondo Malachi Mitchell-Thomas. Con Derek Sheils ad imporsi nella gara più importatnte di giornata. Già immaginiamo i festeggiamenti in casa Burrows questa sera…




Complimenti a Dario?
Inossidabile!!! DARIO
Saluti
Immenso Dario !
Grande Dario!
Bravo Dario
Grande Dario ! 😉
Grazie! È stata una settimana davvero impegnativa, ma ne è valsa la pena in ogni momento!