Grandi cambiamenti in corso all’isola di Man: l’Auto Cycle Union ha sottoposto in questi giorni al Governo mannese una proposta di modifica al programma del TT.
Una revisione di giorni e orari di prove e l’introduzione del warm-up prima delle gare sono tra i punti chiave di queste probabili modifiche. Ciò per ridurre al minimo la pressione degli intensi giorni di qualifiche e gare, ridurre l’impatto dell’evento su abitanti e attività locali, ma al contempo anche per aumentare lo spettacolo.
E tutto questo sembra essere assolutamente fattibile, risolvendo anche altri tipi di problematiche.
La prima proposta è quella di iniziare con un giorno di ritardo, ovvero domenica 31 maggio al pomeriggio, scongiurando in parte la solita questione della mancanza di marshal al sabato. Il vero problema, in questo caso, sarebbe per il Team McAddoo, che storicamente non corre di domenica per questioni religiose.
Da lunedì 1 a giovedì 4 giugno si procederebbe poi con le normali prove serali (con chiusura strade alle 18 locali), mentre venerdì 5 le moto scenderebbero in pista già al pomeriggio. Ricordate la ridicola condizione dei recenti TT e Manx GP? Bel tempo tutto il giorno, poi pioggia, puntualmente, dalle 18 con l’inizio delle prove serali…
Le gare inizieranno come al solito sabato 6 giugno, ma la RST Superbike Race e la Sidecar Race 1 saranno anticipate da un giro di warm-up al mattino. Stessa cosa per le gare di lunedì e mercoledì, dando la possibilità a piloti e team di mettere a punto qualche modifica dell’ultimo minuto.
Tutto questo, ricordiamolo, con il beneficio di maggior tempo a dispsiziobe sia in prova che nei giorni di gara con l’abolizione del TT Zero per il 2020 e 2021.