Il Coronavirus sta ormai mettendo in crisi la fattibilità di molti eventi sportivi: cancellato il round del Qatar per la Moto GP e posticipato quello thailandese, si volge ora l’attenzione anche al futuro. Il Tourist Trophy è previsto dal 31 maggio al 12 giugno, ma il governo dell’Isola di Man sta già prendendo in considerazione ogni eventualità.
In data odierna, 3 marzo 2020, il TT è confermato al 100% e i preparativi sono in pieno svolgimento, ma il governo Manx dichiara di essere in allerta e di tenere sotto costante controllo la situazione internazionale.
Ad oggi non sono stati rilevati casi di Coronavirus all’Isola di Man.
La situazione, però, potrebbe cambiare drasticamente nel caso di una forte diffusione del virus anche oltremanica.
Le iscrizioni al Tourist Trophy 2020 sono state chiuse la settimana scorsa, con un totale di 332 “solos” (98 piloti iscritti alla Supersport, 86 alla Superstock, 63 alla Lightweight, 85 a Superbike/Senior). Tra i Sidecar sono 48 gli equipaggi iscritti. Piloti provenienti da 5 continenti e 20 diverse nazionalità.
Alta, altissima l’attenzione su ciò che potrebbe capitare nelle prossime cruciali settimane. Una spiacevole situazione di attesa, a 90 giorni dall’inizio del TT 2020.
Purtroppo sono convinto che la situazione non migliorerà in Europa prima di alcuni mesi, per cui temo fortemente che il TT quest’anno non si farà… Impensabile un evento a “porte chiuse”, il rischio di portare sull’Isola (enclave possibilmente protetta) il Coronavirus, spingerà le Autorità locali a rinunciare a questa edizione. Non dimentichiamoci che nel 2001, per molto meno sospesero la competizione.