Coronavirus, cancellata la Kells Road Race 2021

Dopo la catastrofica stagione 2020, ci eravamo quasi illusi che il 2021 potesse riservarci un certo ritorno alla normalità, ma ormai pare non essere così. Già cancellato il Tourist Trophy di giugno, è ora il turno della Kells Road Race

Il Club organizzatore ha giocato d’anticipo, così come all’Isola di Man: sarebbe stato peggio, finanziariamente, dover cancellare la gara all’ultimo minuto. Meglio non iniziare nemmeno i preparativi, data la grande incertezza che aleggia anche su quest’anno.

La Kells Road Race, piccola National nella contea di Meath in Irlanda, si sarebbe dovuta svolgere nel mese di giugno.

E’ senza dubbio una delle road races più spettacolari al mondo, seppur poco conosciuta. Un tracciato tutto salti e sconnessioni denominato Crossakiel, un circuito dove in passato si sono sfidati nomi altisonanti, da Gary Johnson a Cameron Donald, da Martin Finnegan a Ryan Farquhar e Keith Amor.

Gara d’esordio nelle corse su strada per Guy Martin nel 2002, il meeting irlandese incontrò però un veloce declino a partire dal 2010: inizialmente la causa fu il maltempo, che colpì l’edizione 2010 interrompendola poco dopo l’inizio; la pioggia rovinò anche il 2011, con gli organizzatori che si trovarono tra le mani un vero e proprio disastro finanziario. I postumi durarono per i due anni successivi, con la Kells Road Race annunciata nel calendario 2012 e 2013 e poi annullata qualche mese prima dell’inizio per mancanza di sponsor.

Nel 2014 l’evento venne “ripescato dal baratro” grazie all’assiduo lavoro degli organizzatori e due sponsor d’eccellenza quali la rivista Road Racing Ireland e l’agenzia assicurativa Carole Nash. Una bella manifestazione che consacrò il newcomer manx Dan Kneen re dell’evento, mentre il 2015 fu l’anno dell’indimenticato Alan Bonner, che vinse entrambe le gare Superbike.

Il meteo, tuttavia, rovinò di nuovo i piani nel 2016, con gli strascichi dei problemi economici che portarono all’annullamento dell’evento anche nel 2017 e 2018. Il 2019, finalmente, ha visto il ritorno in grande di Kells, con due giorni di gare spettacolari spartitesi tra Derek Sheils e Paul Jordan. E poi, è arrivato il Coronavirus a metterci lo zampino.

Ci aspettiamo, a questo punto, annunci simili da parte di altre cose su strada, ad eccezione della Cookstown 100 che sta già organizzando il proprio meeting per il 24 aprile, con una data di riserva a settembre.

Proprio la Cookstown è stata l’unica gara svoltasi nel 2020. Un gioco d’anticipo anche in questo caso, ma in maniera inversa, accaparrandosi subito un weekend disponibile più in là nel tempo.

Il futuro della North West 200, invece, dovrebbe essere annunciato a fine gennaio.

 

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