Il Manx Grand Prix 2025 è arrivato alla sua giornata conclusiva con le gare Junior e Senior, da quest’anno una sorta di seconda manche per Supertwin e Supersport, già disputate lo scorso sabato.
Ottimali le condizioni del tracciato, ma ancora per poco: sull’isola di Man è previsto a breve l’arrivo del maltempo e, per questo motivo, è stata spostata nel tardo pomeriggio di oggi la prima gara del Classic TT.
Puntuale alle ore 10.15 locali scatta la Junior Race del Manx Grand Prix, che vede in campo nuovamente le bicilindriche con il nostro Salvo Sallustro.
Favoriti il vincitore di gara 1 Arrowsmith e il mannese Williams, che ha trionfato sabato nella Supersport Race. Tre i giri di gara, con un pit stop obbligatorio al termine del primo passaggio.
Al primo rilevamento di Glen Helen, è piuttosto chiaro che il ragazzo di Douglas vuole prendersi ciò che gli era sfuggito durante la Supertwin Race: Jamie Williams comanda per 2 secondi proprio su Arrowsmith, terzo Toby Shann. Durante i rifornimenti, però, la gara perde uno dei suoi protagonisti, con Arrowsmith costretto al ritiro.
Sallustro, intanto, ce la mette tutta per riscattarsi dalla delusione di gara 1, quando la sua Kawasaki 650 Faraldo Racing si era ammutolita a Bray Hill al secondo passaggio (il team ha poi scoperto che non si è trattato di un guasto meccanico ma di residui d’acqua nella benzina); Salvo chiude il primo giro in 30^ posizione a 105.7 mph di media.
Il secondo passaggio scuote ulteriormente le acque, con Shann che si avvicina terribilmente al leader della corsa, passando anche in vantaggio a Cronk-y-Mona per pochi decimi; ma Williams riprende ritmo con la sua Aprilia RS660 nel corso degli ultimi 60 km del Mountain Course e centra la sua seconda vittoria in questa edizione del Manx GP.
Secondo è Toby Shann a +3 (su Kawasaki Z650), terzo Michael Gahan (Aprilia RS660). Salvo Sallustro chiude in ottima 23^ piazza con un ultimo giro a 106.723 mph, stringendo i denti dal Mountain a Glencrutchery Road a causa di un problema al cambio.
La gara conclusiva di questo Manx GP è la Senior Race, che scatta alle ore 14.15 locali.
Durante il primo giro, Chris Cook e Caomhan Canny mettono subito le cose in chiaro con un passaggio ad oltre 120 mph di media, seguiti da Williams a 119.4.
In gara anche il newcomer Tiziano Rosati, con la sua Honda CBR600RR gialla, che chiude un primo giro in 43^ piazza a 109 mph. Ma il destino dei nostri due italiani quest’oggi si inverte rispetto a sabato: al pit stop un marshal nota una perdita d’olio sulla postazione di Rosati, appena ripartito. Lo comunica via radio e Tiziano viene fermato a Ballacraine, archiviando qui la sua prima esperienza al Manx.
Davanti, nel frattempo, il ritmo è serrato, con Cook che va a sfiorare le 121 miglia orarie di media, ma all’ultimo passaggio l’irlandese Caomhan Canny (Suzuki GSXR – 750) recupera ben 8 secondi di svantaggio e chiude davanti a tutti per mezzo secondo su Chris Cook (Kawasaki ZX6R)!
Terzo gradino del podio a 50 secondi per il manxman Jamie Williams (Honda CBR600RR).
Una vittoria strepitosa per Canny, che fino a qualche settimana fa combatteva con un recupero fisico dopo la frattura del bacino per una caduta alla Tandragee 100.
Si chiude qui una bella edizione del Manx GP, forse non estremamente veloce (ricordate le 122 miglia orarie di media di Malachi Mitchell-Thomas ormai dieci anni fa?) ma sicuramente molto molto combattuta e senza brutte notizie.
Ora è il turno del Classic TT, che prende il via con la prima gara proprio oggi alle ore 17.30 mannesi.