Dopo una sessione di prove lunedì, è giunto finalmente il turno anche della silenziosa gara del SES TT Zero.

Sfortuna per McGuinness nella gara del TT Zero (foto: Denis Pian)
Sotto il sole di mercoledì 8 giugno, alle ore 16.00 scattano da Glencrutchery Road le moto a emissioni zero, per la loro settima apparizione all’Isola di Man (dopo un evento-test nel 2009 chiamato TTXGP). Numero 1 sul cupolino della sua Mugen Shinden, il veterano John McGuinness è il primo a ricevere la pacca sulla spalla dal marshal e sfrecciare senza troppo rumore verso Bray Hill.
La vittoria di John appariva quasi scontata, dopo il trionfo degli ultimi due anni con Mugen (il primo anno fu invece dominio di Mark Miller, le sucessive 3 edizioni di Michael Rutter).
Dieci secondi dopo “McPint” parte il compagno di squadra Bruce Anstey, per quella che si rivela ancora una volta una classe limitata, con sole 7 moto al via. Grandissima delusione per i belgi di Sarolea, costretti ad alzare bandiera bianca con i loro top riders Lee Johnston e Dean Harrison: le due SP7 hanno dato segnali negativi sin dai giorni scorsi, non potendo partecipare al giro di qualifica (non necessario comunque per il TT Zero); dopo un positivo test a Jurby, però, si sono ripresentati i problemi proprio oggi prima della gara.
Se l’esito sembrava già scritto con il duo Mugen a primeggiare incontrastato (visto anche il budget enorme che Honda investe in questo progetto), ecco che a Ballaugh Bridge succede l’impensabile: John McGuinness accusa problemi alla sua Shinden, rallentando vistosamente. Il neozelandese Bruce Anstey è quindi leader incontrastato e va a vincere il giro singolo dedicato alle elettriche per 25 secondi su William Dunlop, alla media di 118.416 mph.
Secondo gradino del podio, appunto, per il figlio maggiore di Robert Dunlop in sella all’americana Victory, alla media di 115.845 miglia orarie, mentre terzo e per la prima volta sul podio al TT è il giovane Daley Mathison, sulla elettrica sviluppata dall’Università di Nottingham. Quarta piazza per un deluso John McGuinness alla misera (per lui) media di 94.9 mph, poi il sudafricano AJ Venter (Brunel) a 94.628 mph.




Questa categoria è a mio parere assolutamente inutile.Zero emissioni ok ma anche zero emozioni.
Emozioniamoci col gran quinto posto del bonny nella lightweight!!! E sempre in testa alle velocità di punta sia a sulby che sul grandstand quindi complimentoni anche alla paton!!!
Dato che ci sono solo 7 moto elettriche, perché non fare una partenza tipo GP? Capisco le altre categorie che hanno un sacco di partecipanti, ma questa…
Secondo me sarebbe un po’ eccessivamente pericoloso… Giù x bray hill a manetta uno vicino all altro…..troppo anche x il tt ?
Xó mcpint è un po’ deludente quest anno…pensate possa vincere la senior? Certo che ian e michael sono indiavolati e non credo che john abbia nelle corde giri sotto i 17’…cosa ne pensate?
In effetti sembra nn essere l’anno di McGuinness pero’ lui al Senior tira sempre fuori qualkosa in piu’.
Ci saranno anche pochi partecipanti, ma è comunque una gara del TT.
Ed è la 12^ vittoria per Anstey! Grande Flying Kiwi!
Per il senior TT prevedo un terzetto Hutchy-Mikkee Dee-Mc Pint a giocarselo, Anstey con la RC213S troppo acerba per le road races non lo vedo un granchè bene…
Correggo: 11^.
La decima è stata la sbk 2015.
Il problema non credo sia McPint in quanto pilota…
Il problema è il CBR. che ormai è vetusta. Lui l’anno scorso dando l’anima ha tirato fuori quel record, quindi il potenziale di un 17 basso ce l’ha, Ma se fate caso alle speed trap, la honda è sempre dietro…..e se nei dritti ti becchi 8-10 miglia, non puoi fare i miracoli. Magari durante la senior proverà a fare la partenza a cannone per pressare un pò gli avversari, ma ormai per John ci vuole una BMW o una Honda nuova.
ps.
Per me, una corsa con 7 partenti, non è una corsa. Con tutto che ho sempre apprezzato l’idea del TT Zero.
17 basso si ma 16.58…… L anno prossimo avrà la Honda nuova…speriamo bene dai, non può finire il tt senza vittorie… Però dunlop è veramente un mostro!!! E la cosa stupenda è andare al joey’s bar farsi servire una Guinness e un panino da lui facendoci anche due chiacchiere e vederlo il giorno dopo sfrecciare a portrush nella nw200…troppo bello!!!
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