CIVS: finale alla Poggio-Vallefredda, grave incidente per Frisanco

L’appuntamento della Poggio-Vallefredda, in provincia di Frosinone, ha segnato la tappa finale del Campionato Italiano Velocità in Salita e dell’Europeo Hillclimbing. La bella gara a Isola del Liri, organizzata dal MotoClub Franco Mancini 2000, ha attirato oltre 170 piloti e un folto pubblico, appostato sabato 20 e domenica 21 agosto tra i curvoni che da Poggio portano a Vallefredda. 

Stefano Frisanco (foto: Massimo Mambelli)

Se alcuni titoli CIVS erano già stati assegnati al precedente round di Spoleto (Stefano Bonetti classe 1000cc, Marco Lombardi classe Moto3, Barbi-Doratori classe Sidecar), la Poggio-Vallefredda ha visto bagarre accesissime tra i rimanenti potenziali campioni. Un bel week-end, però, segnato dal gravissimo incidente occorso a Stefano Frisanco, caduto alla veloce curva Duci colpendo il muro. Il 42enne pilota trentino si trova al momento ricoverato in coma farmacologico, in condizioni gravi ma stabili. I nostri pensieri al momento sono tutti per Stefano.

Per quanto riguarda le varie categorie Moderne, Francesco Cianfarani si aggiudica la classe Scooter, ma il titolo italiano va a Matteo Ridolfi. Tra le 125cc il vincitore è Marco Ginesini, con il campionato assegnato a Giacomo Mazzi, per la prima volta in carriera campione CIVS. La classe Moto3 va al già campione Marco Lombardi.

Marco Queirolo si aggiudica gara e titolo 250cc, alla sua prima partecipazione in questa categoria. L’Europeo 250 va invece a Guido Testoni. David Lignite vince la 600 Stock, con gara 1 dominata proprio da Stefano Frisanco, prima del brutto incidente nella seconda manche con la sua MV. Il titolo italiano va a Carmine Sullo, il secondo per lui nel CIVS.

(foto: Massimo Mambelli)

Sedicesimo campionato italiano per il veterano Stefano Manici, questa volta tutt’altro che una passeggiata: un inizio di stagione difficile per Manici, con tanto di caduta e problemi, ma con la riconferma infine del grande campione quale è. La 600 Open va a Francesco Curinga, già incoronato campione nel round precedente, per la seconda stagione consecutiva.

Grandissima la bagarre nella classe Supermoto tra due new entry nel CIVS, Andrea Majola e Manuel Dal Molin; ma è “il Majo” che si aggiudica il titolo italiano al suo esordio nel campionato. Assente invece il già campione europeo Luca Trivella. Tra le 1000cc nessuna sorpresa, è Stefano Bonetti a conquistare gara e titolo (già a Spoleto), concludendo in modo più che brillante la sua davvero ottima stagione 2016: best personale al TT ad oltre 126 mph, campione europeo salita, campione italiano vincendo tutte le gare CIVS 2016, oltre a far segnare l’assoluto nonchè nuovo record della Poggio-Vallefredda in 1’14”03.

Infine, l’equipaggio Barbi-Doratori si aggiudica la classe Sidecar ribadendo la propria supremazia con il titolo italiano già conquistato alla Spoleto-Forca di Cerro.

L’Ape-barbiere (foto: Massimo Mambelli)

Per quanto riguarda l’Epoca, Alessandro Di Nardo vince il Gruppo 4 250, Federico Bosi il Gruppo 4 500, Matteo Belli il Gruppo 4 1000. Nel Gruppo 5, Alessandro Baldessari si aggiudica la Vintage 175, con il titolo italiano che va a Mario Dolfi. Giovanni Lombardi si assicura gara e titolo nella 250 4T, mentre la 250 2T va a Daniele Parravano con Giorgio Manfredi campione italiano. La Vintage 500 4T è dominio di Carlo Leoncini che si assicura anche il titolo CIVS; la 500 2T va a Daniele Parravano mentre il titolo spetta a Federico Bosi. Vincitore della Vintage 83 è poi Maurizio Sardellitti, con Alessandro Bricchi primo tra le Vintage 94.

Una bella manifestazione ottimamente organizzata dal MotoClub Franco Mancini, che ha messo nuovamente a disposizione anche per quest’anno il Villaggio Piloti, con tanto di bar e piscina, oltre ad un’Ape che ospitava un barbiere: il denaro ricavato verrà donato in beneficenza per l’acquisto di una bici per disabili.

Il Campionato Italiano Velocità in Salita finisce qui. Tantissimi complimenti ai nuovi campioni, alle grandi conferme, a tutti i partecipanti, nonché agli organizzatori, i fotografi e tutte le persone che hanno reso possibile questo CIVS 2016. E un pensiero fisso a Frisanco, nella sua grande battaglia. Forza Stefano, siamo tutti con te!