Chimay, Belgio, quarta tappa dell’International Road Racing Championship 2014. Un week-end di gare che sarà ricordato come uno tra i più neri nella storia dell’IRRC. Difficile raccontare le gesta dei vincitori delle gare, i sorpassi, la bagarre. Tre piloti hanno perso la vita tra sabato e domenica a Chimay. Tanti gli incidenti, tante le bandiere rosse e tante le vittime. Troppe.
Sul veloce e tecnico tracciato cittadino di Chimay (4,5 km) hanno preso il via nella giornata di sabato 26 luglio le qualifiche delle categorie IRRC e Open Trophy. Proprio durante le prove della classe Open Trophy Junior è avvenuto uno di quegli incidenti che difficilmente si riescono a catalogare come “fatti di gara”. Gli spettatori riportano che il ventiquattrenne Julien Paquet ha colpito, in un punto da sesta piena, un fotografo amatore che si era sporto un po’ troppo per scattare. La collisione è terminata con lo schianto di Paquet contro il muro e per il giovane belga, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
Nel corso delle qualifiche dell’IRRC si sono poi registrati altri incidenti, due dei quali hanno reso obbligatorio il trasferimento d’urgenza dei piloti in ospedale. Il tedesco Thilo Häfele e il belga Vick de Cooremeter sono apparsi subito in gravissime condizioni. La domenica, poi, le tristi notizie: sia Thilo che Vick non ce l’hanno fatta a sopravvivere alle ferite riportate. Due perdite pesanti per il mondo IRRC, due talenti che stavano producendo ottimi risultati in questa stagione. Vick de Cooremeter, poi, era stato newcomer proprio al Tourist Trophy di quest’anno con il team Okidoki Racing e già programmava il ritorno nel 2015.
Per dovere di cronaca raccontiamo che la prima gara IRRC (sia Superbike che Supersport, categorie unite a Chimay) è stata vinta dal belga Marc Fissette, davanti a Didier Grams e Johan Fredriks. Per quanto riguarda la Supersport, il primo posto va al fortissimo Timothy Baken, quarto assoluto; secondo gradino del podio per Joey Den Besten (sesto assoluto) e terzo per Marek Cerveny (ottavo assoluto).
Per volere dei piloti, invece, gara 2 IRRC è stata annullata dopo che le terribili notizie provenienti dall’ospedale sono giunte anche nel paddock. I piloti hanno reso omaggio ai compagni scomparsi con un giro del tracciato, fermandosi per qualche istante nei luoghi degli incidenti.
Evento di “contorno” all’IRRC a Chimay è stato l’Open Trophy, diviso nelle categorie Junior (riservata ai piloti belgi) e International: proprio a quest’ultima ha preso parte il gardesano Luca Gottardi, in sella alla Yamaha R6 del Team PNL Racing. Evento di contorno per modo di dire, poichè tra i partecipanti compaiono alcuni piloti IRRC, tra cui Thimoty Baken, vincitore di gara 1 IRRC e di entrambe le manche dell’Open Trophy. Secondo posto per Joey Den Besten, mentre terzo in gara 1 è stato proprio il bravissimo Luca Gottardi, che si è messo alle spalle road racers di maggiore esperienza tra cui Paul Shoesmith, team manager ICE Valley Racing. Luca ha poi ottenuto un quarto posto in gara 2, pronto ora per la nuova avventura di Frohburg (27/28 settembre) e quella ancora da confermare di Hořice (9/10 agosto), questa volta a tutti gli effetti nella classe Supersport IRRC.
Le più sentite condoglianze a familiari e amici di Julien, Thilo e Vick.
Classifica gara 1 Open Trophy International
Classifica gara 2 Open Trophy International
Classifica gara 1 IRRC (Superbike/Supersport)
(Foto: Didier Grams)




RIPOSATE IN PACE