Manx GP – Resoconto delle qualifiche con Federico Natali e Marco Pagani

E’ ormai trascorsa una settimana da quando i motori si sono accesi su Glencrutchery Road per sfrecciare lungo le 37,7 miglia del Mountain Course. L’Isola di Man sta ospitando in questi quindici giorni i due grandi eventi Classic TT e Manx Grand Prix e da ieri siamo entrati nel vivo con la prima gara delle moto classiche.  

Da domani il via anche alle gare del Manx GP, dopo un’intera settimana di prove. Presenti due piloti italiani, Federico Natali (alla sua seconda visita in carriera al Mountain Course) e Marco Pagani (esordiente all’Isola di Man). Da lunedì 18 agosto le strade del tracciato sono state chiuse al traffico per tutte le sere dalle ore 18 in poi, per permettere le qualifiche delle classi Senior, Junior, Newcomers A/B/C, Supertwin e Lightweight. Giornate di parziale stop quelle di giovedì, con prove non cronometrate a causa della pioggia caduta fino a poche ore prima della sessione, e sabato, con le prove interrotte e poi annullate dopo un solo giro a causa di olio sul tracciato.

Per poter accedere alle gare, al Manx GP è necessario completare almeno 5 giri durante la settimana (6 per i Newcomers) e far ovviamente segnare un tempo inferiore al minimo richiesto. Entrambi i nostri amici Federico Natali e Marco Pagani si sono qualificati, rispettivamente per le gare Supertwin/Junior/Senior e Newcomer/Junior.

Prima di analizzare la loro settimana di prove, diamo un’occhiata ai primi classificati di queste qualifiche. Le classi Senior e Junior vedono in testa il neozelandese Michael Moulai (su Kawasaki 600) con un best lap in 19’18”210 alla media di 117.274 mph (i piloti possono partecipare con la stessa moto a più categorie; solo i Newcomers hanno un tetto massimo di due categorie a cui poter accedere). James Neesom (già vecchia conoscenza a Scarborough) registra il miglior tempo nella Supertwin in 20’26”193 a 110.772 mph, mentre Mick Jordan è primo nella Lightweight. Per quanto riguarda gli esordienti, il giovanissimo Malachi Mitchell-Thomas (Kawasaki Silicone Engineering) è autore del best lap nella Newcomers A in 19’37”981 alla media di 115.306 mph, spettacolare crono fatto registrare con partenza da fermo che gli assicura anche il sesto tempo nella Senior; il diciottenne inglese, già temprato dalla Southern 100 di luglio, sarà senz’altro una futura stella delle road races. Dean Osborn e James Caswell-Cox conquistano invece rispettivamente la Newcomers B e C.

 

Sul fronte italiano, Federico Natali, lo ricordiamo, ha esordito al Manx GP nel 2013 e quest’anno torna sul Mountain affrontando due categorie, la Junior con la GSX-R600 del Team Suzuki Italia e fedela Supertwin con la bella Gladius by Rosmoto. Non solo due moto nuove per Natali, ma anche la difficoltà nell’affrontare un tracciato così lungo e complicato senza essere fisicamente al 100%. Federico è stato vittima di una brutta caduta durante la gara CIVS di Carpasio-Prati Piani a due mesi dalla partenza per l’Isola di Man, ma questo non ha fermato il pilota di Viareggio. Tanta riabilitazione ed ora Federico è qui, di nuovo presente al Manx Grand Prix. La sua settimana non è tuttavia iniziata nel migliore dei modi, con qualche problema ad entrambe le moto; con l’aiuto del Team è però riuscito a progredire giorno dopo giorno, passando da un tempo iniziale di 24’46”350 (a 91.384 mph) ad un best lap in 22’47”483 (a 99.327 mph) nelle prove di venerdì in sella alla GSX-R600, portandosi al 74° posto nella classifica dell’agguerrita categoria Junior. Ottima progressione anche con la Gladius, da un 25’19”920 (a 89.365 mph) di lunedì ad un 23’44”015 (a 95.384 mph) di venerdì, che lo colloca in 38^ posizione nella Supertwin. Federico ha preferito rinunciare alla sessione “untimed” di giovedì per non prendere inutili rischi, considerando le sue condizioni fisiche. L’appuntamento per lui è mercoledì con le gare Junior e Supertwin e venerdì con la Senior.

 

Sorte inversa, invece, per Marco Pagani, al suo esordio all’Isola di Man. Il pilota bresciano, in sella alla Kawasaki Zx-6R del suo team TWC/TwoWheelsCamp, fa segnare un 22’37”058 (alla media di 100.090 mph) al primo giro assoluto sul Mountain Course. La progressione continua il giorno successivo, quando Pagani abbassa il proprio tempo a 20’41”855, facendo segnare quello che rimarrà il suo miglior giro, fino ad ora, al Manx GP, alla media di 109.375 mph. Ottimo anche il primo passaggio nelle prove di mercoledì, con un 108.434 mph con partenza da fermo, che lasciava presupporre un benedetta1secondo giro al di sopra delle 110 mph. Ma qualcosa è andato storto: il motore della ZX-6R ha alzato bandiera bianca e Pagani è stato costretto al ritiro nel tratto di Glen Vine. I giorni successivi sono stati una disperata ricerca di un motore nuovo sull’Isola di Man o parti di ricambio idonee. Cambiata la testata del motore, Pagani è tornato a girare durante la sessione di venerdì, facendo però segnare “solo” un 97.813 mph di media. La rottura del motore e vari altri problemi che si sono innescati sulla moto non hanno permesso al pilota bresciano di compiere quella naturale progressione che i suoi compagni di categoria hanno effettuato durante la settimana. Basta guardare l’allegata tabella dei migliori tempi dei Newcomers, tutti fatti registrare negli ultimi giorni di prove, venerdì e sabato. Solo Marco Pagani ha un best lap risalente a martedì, secondo giorno in assoluto sul Mountain Course, e con quel tempo si è piazzato al nono posto su 39 partecipanti. Lasciamo ai lettori le dovute conclusioni.

Newcomers A Fastest Laps

 

Ricordiamo che al Manx GP i piloti partiranno (esattamente come al Tourist Trophy) uno alla volta, distanziati di 10 secondi l’uno dall’altro. Non sarà una partenza in ordine di qualifica, bensì in ordine di numero assegnato tempo fa dagli organizzatori (un cambiamento di numero ha interessato proprio Marco Pagani, che partirà con il 18 anziché il 22 che ha tenuto durante le prove).

 

Di seguito il programma di gare del 91° Manx Grand Prix:

LUNEDI’ 25 AGOSTO ore 15.45 NEWCOMERS A/B/C RACE

MERCOLEDI’ 27 AGOSTO ore 10.15 JUNIOR RACE

ore 13.15 SUPERTWIN/LIGHTWEIGHT RACE

VENERDI’ 29 AGOSTO ore 11.30 SENIOR RACE

 

Lap Record Manx Grand Prix:

NEWCOMERS A: Tim Venables (Honda 600), 19’12”09, 117.897 mph, 2010

JUNIOR: Tom Clucas (Honda 600), 18’49”20, 120.280 mph, 2004

SENIOR: Alan Jackson (Kawasaki 750), 18’31”45, 122.208 mph, 2005

SUPERTWIN: Phil McGurk (Kawasaki 650), 20’06”58, 112.572 mph, 2010

 

 

 

(Foto: Benedetta Zaccherini – Life While I Ride)

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Una reazione a Manx GP – Resoconto delle qualifiche con Federico Natali e Marco Pagani

  1. Oreste ha scritto:

    Bene i due piloti Italiani hanno iniziato con la marci giusta il Manx-Gp

    Bravi!!!

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