Niente Tourist Trophy per Josh Brookes, parola di Muir

Si fa sempre più caldo il tema Yamaha, in particolare dopo la presentazione della nuovissima R1 all’EICMA e la notizia del supporto ufficiale dato a Mar-Train e tolto a Milwaukee sul fronte road racing. Se il pieno appoggio della casa giapponese andrà a Dean Harrison e alla squadra di Tim e Sonia Martin per le corse su strada, Milwaukee Yamaha perde il suo ruolo nelle road races e, seguendo la volontà del boss Shaun Muir, decide di concentrarsi esclusivamente sul British Superbike Championship per la stagione 2015.

Di conseguenza, l’australiano Joshua Brookes, fresco di rinnovo con il team inglese e al momento unico pilota della squadra, sarà costretto ad abbandonare il sogno del suo terzo Tourist Trophy in carriera.

Il trentaduenne non ha mai fatto mistero del fascino esercitato su di lui dalle corse su strada e nel 2013 ottenne finalmente la possibilità di “scendere in strada” alla North West 200 e al TT con il suo ex Team TAS Suzuki. Il cambio di casacca nel 2013 segnò comunque un proseguimento di questa carriera road racing, anche se Milwaukee Yamaha non ha mai nascosto il suo minore interesse per le road races rispetto al BSB.

Best newcomer di sempre al TT 2013 (sgretolando il precedente record di Steve Plater con un giro a 127.726 mph, a sua volta battuto quest’anno da Peter Hickman che ha girato ad oltre 129 mph alla sua prima volta al TT) e detentore del best lap alla North West 200 (122.985 mph con un secondo posto dietro a Michael Dunlop nella Superbike Race), Brookes sembrava destinato ad entrare a pieno regime tra i big delle road races.

Dal 2015, però, il taglio netto. Shaun Muir ha annunciato che la sua squadra non parteciperà a North West 200 e Tourist Trophy, come riportato dalla testata inglese bikesportnews: 

“Ho lavorato duramente per convincere Josh a rimanere con noi. Non c’erano dubbi sul fatto che se avesse deciso di stare nel BSB sarebbe rimasto con noi (ma Josh aveva opzioni WSBK, ndr). So che desidera correre di nuovo al TT, ma i suoi obiettivi dovranno coincidere con quelli della Casa. Abbiamo in programma di fargli fare delle wildcard e ha un’opzione nel contratto per poter andare nel Mondiale Superbike con la squadra ufficiale. Per questo motivo lo vogliamo concentrato”.

Il team SMR di Shaun Muir è stato il primo nel Regno Unito a ricevere la nuova R1 direttamente dal Giappone. Con un supporto e un lavoro di questo calibro, Muir ha impegnato Brookes esclusivamente in pista nel BSB, alla 8 Ore di Suzuka e in qualche round WSBK a partire da metà stagione, round che potrebbero appunto coincidere anche con eventuali appuntamenti road racing di Josh.

Sicuramente un vero peccato, sia per il bel personaggio che Brookes rappresenta, sia per la sua grande passione mai celata per le road races.

 

 

(Foto: Diego Mola)

 

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2 reazioni a Niente Tourist Trophy per Josh Brookes, parola di Muir

  1. franco ha scritto:

    Mah,sai che non mi strappo i capelli per questo ? Troppi riflettori non fanno bene all’ambiente,troppa pressione demolisce questi ragazzi,meglio,secondo me,che le road races rimangano la palestra,il parco giochi,l’officina dei giovani talenti,dei giovani appassionati,meccanici e perchè no, semplici spettatori come noi.
    Byrne,Walker,Kyonari,Haga,bruciati rapidamente nel mondo patinato e mediatico.Lo stesso Joey dovrebbe insegnare…..

  2. Oreste ha scritto:

    Il Manager decide e ogni anno ci sono opportunità per i Piloti e Team ma anche incognite e la Yamaha a diviso i compiti.Certo dispiace per Brookes che avrebbe sicuramente scritto un altra pagina di storia delle RR.

    Saluti

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