C’è aria di novità in casa North West 200: la seconda international road race per ordine di importanza dopo l’Isle of Man TT è oggetto in questi giorni di alcune proposte di miglioramento.
Proposte partite dal direttore di gara Mervyn Whyte e che, speriamo, saranno valutate positivamente e messe in atto già dal 2016.
La North West 200 è storicamente un evento afflitto dal maltempo dell’Irlanda del Nord, con cancellazioni di gare, ritardi, repentini cambi gomme e di programma. Quella del 2015, poi, è stata un’edizione funestata dal terribile incidente che ha coinvolto Dean Harrison, Horst Saiger, Stephen Thompson e la spettatrice Violet McAfee, con Thompson vittima in seguito dell’amputazione dell’avambraccio.
Gli incidenti e i numerosi ritardi gravano come un macigno sulla nomea della North West 200. Un grosso passo avanti nella sfera della sicurezza (e dello spettacolo) è stato fatto lo scorso anno con l’introduzione di giorni alternativi di gara: nel caso la pioggia bloccasse il normale svolgimento del programma nei giorni prestabiliti, le gare slittano al giorno successivo, previa opportuna comunicazione alle autorità locali e agli abitanti di Coleraine, Portrush e Portstewart, per permettere la chiusura delle strade interessate.
Ma ciò non è bastato. Altri accorgimenti sono stati portati all’attenzione degli organizzatori che, dopo un’attenta valutazione e una consultazione con team e piloti, hanno deciso di promuovere qualche piccola grande novità.
Lungo la griglia di partenza di ogni gara della North West 200, da tempo si svolge una scena poco corretta: dopo aver effettuato il warm-up lap, i piloti vengono letteralmente assaliti dai media per interviste e riprese televisive, della durata di svariati minuti. Tutto questo, dunque, dopo aver già effettuato il giro di ricognizione. Ma Mervyn Whyte ha finalmente messo un veto a questa consuetudine che, oltre a non permettere ai piloti la giusta concentrazione, porta spesso a lasciarsi sfuggire il raro bel tempo, con le nuvole che in un batter d’occhio possono arrivare a scaricare pioggia dal cielo d’Irlanda.
Altro grosso problema alla North West 200 è l’affollamento della griglia di partenza: la proposta dal 2016 in poi è quella di una riduzione di pass team e media. Un’ottima decisione a mio parere, che gli organizzatori del Tourist Trophy dovrebbero pensare di applicare anche all’Isola di Man: la partenza del Senior TT, tra parc fermè e Glencrutchery Road, sembra davvero un mercato…
Gli organizzatori della North West 200 stanno inoltre pensando ad una riduzione del numero di piloti che formano ciascun gruppo di partenza, oltre ad un incremento degli altoparlanti dislocati lungo il percorso, per permettere una maggior comunicazione e comprensione da parte dei numerosissimi fan disposti lungo i prati o sulle tribune.
Insomma, modifiche non sostanziali per il grande pubblico, ma assolutamente fondamentali per i piloti e a lungo attese e invocate.




