L’impresa, la disfatta, il ritorno.
E’ questa in sintesi la grandiosa storia di Ian Hutchinson, pilota trentaseienne di Bingley (Inghilterra), uno dei più grossi nomi nelle road races.
Un pilota che, dopo aver già assaggiato tre volte il primo gradino del podio all’Isola di Man al TT 2007 e 2009, centra il colpaccio nell’edizione 2010, con 5 vittorie su 5 gare disputate, un record assoluto che dura tuttora, un trionfo difficilmente replicabile.
Poi, il buio. Un terribile botto durante il round BSB di Silverstone sembra far calare il sipario sulla carriera di Ian: la lotta per scongiurare l’amputazione della gamba sinistra, le 17 operazioni, il mancato ritorno al TT 2011.
Quando la ripresa sembrava avviata, però, ecco la ricaduta, con un nuovo crash al Motorcycle Show di Londra, a febbraio 2012, e altre decine di operazioni ad una gamba sinistra ormai massacrata che, era chiaro, non sarebbe mai più tornata come prima. Una condizione fisica e psicologica che avrebbe messo KO chiunque. I 5 trionfi al TT 2010 con la bella Honda Padgett’s sembravano ormai un lontano ricordo. Il triste presente raffigurava invece una carriera finita.
Ma la forza di volontà, l’impegno, la determinazione, il commitment (per dirla all’inglese) possono fare grandi cose. Hutchinson non si è mai arreso. Come la prima volta, quando ha urlato ai medici di non voler perdere il piede sinistro. Ha guardato avanti, impegnato in una forsennata riabilitazione, sempre concetrato su un obiettivo, passo dopo passo: tornare come prima.
Le lacrime di commozione sotto al podio del Macau GP 2013 non si contano, quando Ian ha siglato il suo ritorno alla vittoria con la rossa Milwaukee Yamaha. Ma il Tourist Trophy rimaneva un’altra faccenda. Nell’ombra, con l’etichetta ormai addosso di chi è “finito”. Il tornare ad essere protagonista all’Isola di Man sembrava impossibile.
Fino al fantastico 2015, quando in sella alle “cattivissime” Kawasaki PBM e Yamaha Traction Control Hutchy ha centrato la tripletta in Superstock, Supersport 1 e Supersport 2. Con una determinazione e una forza di volontà da far impallidire, Ian Hutchinson ha rimesso il suo nome davanti a tutti, una , due , tre volte in una settimana. Il re era tornato.
Con queste premesse, vi invitiamo tutti alla serata “The King is Back”, che si terrà sabato 12 dicembre dalle ore 20.00 presso il Motosplash (via Gardone 22, Milano). Grande ospite dell’evento sarà appunto Ian Hutchinson, in arrivo per noi direttamente dall’Inghilterra, fresco anche di nuovo contratto con il prestigioso Team Tyco BMW.
La serata è organizzata da noi di RoadRacingCore con la preziosissima collaborazione di Metzeler e l’associazione Ciapa la Moto. Conducono la serata Marta e Nicola Covioli di RoadRacingCore, dando largo spazio al grande ospite Hutchinson, con interviste, video, domande dal pubblico e aneddoti raccontati da altri ospiti.
L’ingresso è consentito solo ai soci di Ciapa la Moto. Per diventare socio basta compilare il modulo all’indirizzo www.ciapalamoto.net/tessera/, stamparlo e presentarlo all’ingresso durante la serata; vi sarà subito consegnata la tessera Ciapa la Moto, con un contributo di 3€ per il singolo evento (o 5€ tessera annuale). Ingresso gratuito per chi è già in possesso della tessera. Possibilità di cenare dalle ore 20.00 con panini e birre; parcheggio moto interno gratuito.
Vi aspettiamo numerosi per questa grande serata, pronti ad accogliere un ospite davvero speciale!