Le recenti vicende legate al Team Milwaukee Yamaha e alla sua partecipazione al Tourist Trophy 2014 sono sembrate quasi una telenovela: sì, no, sì ma senza sponsor, forse, e infine di nuovo sì. La squadra ci sarà.
Al centro di tutto questo due nomi chiave dell’edizione 2014 del Tourist Trophy, due nomi senza i quali il TT sarebbe stato un po’ più “povero”, due nomi su cui saranno puntati gli occhi di tutti: Ian Hutchinson torna all’Isola di Man dopo due anni e un infortunio che si è rivelato un calvario, ma anche con in tasca una strepitosa vittoria a Macao 2013; l’australiano Joshua Brookes farà invece la sua seconda apparizione in carriera sul Mountain, lui che l’anno scorso fu in assoluto il best newcomer di tutti i tempi.
Un duo che, a dire la verità, sembrava improbabile che se ne restasse a casa a guardare: il team manager Shaun Muir aveva inizialmente minacciato di ritirare la propria squadra dal TT 2014 a causa delle modifiche nel regolamento di gara, modifiche volte sostanzialmente all’abbattimento dei costi ed al livellamento prestazionale. Ai team sarà permesso, nello specifico, di utilizzare kit elettronici originali. Un duro colpo per Milwaukee Yamaha, che per le road races si basava sul costosissimo sistema Magneti Marelli, senza il quale le prestazioni delle R1 non saranno le stesse. Le soluzioni sarebbero state, sin da subito, quella di sfruttare il kit base Yamaha (YEC) o il sistema Motec già utilizzato dalla squadra nel British Superbike. Muir, tuttavia, scartò queste opzioni perché, a suo dire, poco prestazionali.
A questo punto entrò in gioco Milwaukee, che annunciò di non voler sponsorizzare al Tourist Trophy una squadra in partenza non vincente. Una mossa assolutamente “politica”, ancor più trattandosi di prestazioni che da 131 mph di media scenderebbero a 130 mph. Una mossa che non ha scalfito le decisioni degli organizzatori del TT, giustamente fermi sulle proprie posizioni.
Oggi il dietrofront della squadra: al Tourist Trophy 2014 il Team di Shaun Muir ci sarà, e pure con lo sponsor Milwaukee. Verrà utilizzata l’elettronica Motec già presente sulle loro Yamaha del BSB. Muir mette però le mani avanti, dichiarando che i suoi piloti saranno svantaggiati dal fatto che i kit base delle marche avversarie sono comunque più sviluppati rispetto a quello Yamaha.
Il direttore commerciale di Milwaukee UK, Dale McElveen, afferma: “Milwaukee crede che il team e i suoi due top riders Hutchinson e Brookes meritino l’opportunità di dimostrare le loro capacità di fronte ai molti fan al TT”.
“Hutchy” e “Brooksey” quindi ci saranno, pronti a lanciarsi lungo Glencrutchery Road, a saltare a Ballaugh Bridge e Ballacrye, ad affrontare il tratto di Montagna, ad esaltare i tanti fan. Fine della storia, forse. Un lieto fine. E chi l’avrebbe mai detto…………
(Foto: Pacemaker Press)
Ricordo ancora le bellissime r1 giu da rhencullen con il loro sordo rumore… Grandi meno male sarebbe stato piu silenzioso del solito