Prosegue inesorabile e doloroso il cambiamento del calendario Road Racing 2017, con la cancellazione della Kells Road Race subito dopo Killalane.
Come già spiegato nei precedenti articoli, la situazione delle corse su strada irlandesi versa quest’anno in condizioni pessime, sostanzialmente a causa dello spropositato aumento dei costi di assicurazione.
La prima “vittima” di una stagione già non fiorente (con l’assenza annunciata della Mid Antrim 150) è stata la Killalane Road Race, mentre arriva ora l’annuncio della cancellazione anche dell’appuntamento di Kells previsto per il 18 giugno.
Si tratta in entrambi i casi di road races irlandesi, mentre al momento pare che i Motoclub in Irlanda del Nord siano riusciti in qualche modo a far fronte alla situazione. Resistono finora le gare di Tandragee, Cookstown e Armoy al nord e Skerries, Walderstown e Faugheen nell’Eire.
Le prime ad andarsene sono chiaramente le gare con situazioni economiche già precarie: la Road Race di Kells, sulle 2.2 miglia del Crossakiel Circuit nella contea di Meath, aveva già in precedenza conosciuto un lungo periodo buio. Da appuntamento fisso tra le Nationals e gara d’esordio nelle road races di Guy Martin nel 2002, Kells incontrò un veloce declino a partire dal 2010. Inizialmente fu il maltempo, che colpì l’edizione 2010 interrompendola poco dopo l’inizio; la pioggia rovinò anche il 2011, con gli organizzatori che si trovarono tra le mani un vero e proprio disastro finanziario. I postumi durarono per i due anni successivi, con la Kells Road Race annunciata nel calendario 2012 e 2013 e poi annullata qualche mese prima dell’inizio per mancanza di sponsor.
Nel 2014 l’evento venne “ripescato dal baratro” grazie all’assiduo lavoro degli organizzatori e due sponsor d’eccellenza quali la rivista Road Racing Ireland e l’agenzia assicurativa Carole Nash. Una bella manifestazione che consacrò il newcomer manx Dan Kneen a re dell’evento, mentre il 2015 fu l’anno di Alan Bonner. Tutto pronto per l’edizione 2016, con parecchi nomi noti assenti a causa della concomitanza con la Scarborough Cock o’ the North.
Ma, anche questa volta, il meteo ha giocato la sua parte: pioggia torrenziale e vento pericoloso hanno portato all’annullamento delle gare, come ci riportò il nostro amico Dario Cecconi, costretto come tutti gli altri piloti a rinunciare alla road race irlandese e tornarsene a casa.
E già a giugno 2016 scrivevamo su queste pagine: “Un vero peccato per piloti, organizzatori, sponsor e pubblico, ma un vero peccato anche sapere che troppe persone stanno pretendendo un rimborso, anzichè cercare di comprendere una situazione che non è dipesa proprio da nessuno”. Un problema che sta alla base dell’aumento dei costi delle assicurazioni, chiaramente. Un problema che deve essere risolto urgentemente, con collaborazione, pena la fine di questo grande spettacolo che sono le corse su strada.
Forse possiamo anche dire che Kells però non sia vittima dei costi assicurativi, visto che non è mai stata disputata con continuità.