La entry list ufficiale non è ancora stata diramata, ma alcuni piloti hanno già ricevuto conferma della loro accettazione al prestigioso Macau Grand Prix di novembre.
Nadieh Schoots alla North West 200 a maggio 2018 (foto: Diego Mola)
Tra questi troviamo una piacevole sorpresa: la ventisettenne olandese Nadieh Schoots farà il suo debutto sul Circuito da Guia già quest’anno, prima donna nella storia a partecipare alla corsa motociclistica più pericolosa al mondo tra i muri, le barriere e i grattacieli della città di Macao.
Ce lo aveva rivelato già a maggio durante un’intervista e sembrava più determinata che mai a realizzare questo suo sogno nel cassetto: Macao era per la Schoots un obiettivo fermo per il 2018, mentre per il TT se ne riparlerà nel 2019 o 2020.
La talentuosa olandese, che ha un passato di gare in pista tra cui il British Superstock Championship con il Team ILR di Ian Lougher, ha deciso di volgere l’attenzione alle road races nel 2017, disputando l’intera stagione International Road Racing Championship. E non è certo passata inosservata: varie top ten, best newcomer a Horice, best lap in gara a Schleiz e così via.
Lo scorso maggio, poi, il debutto ad una International Road Race sul “triangolo” della North West 200 in sella alla sua Kawasaki Zx-10R, debutto al quale sarebbe dovuto seguire quello all’Ulster GP, saltato purtroppo a causa dei postumi della caduta proprio alla North West.
Ora il suo recupero è praticamente completato e la giovane pilota, classe 1991, è pronta ad affrontare il famigerato Guia Circuit, entrando così nella storia come prima pilota donna al Macau Motorcycle Grand Prix!
Congratulazioni ! le capacità le ha, lo dimostrano i risultati del’IRRC; e comunque se non fosse in grado di affrontare la sfida non la accetterebbero