E’ arrivata ora la comunicazione ufficiale da parte degli organizzatori del Macau Grand Prix: l’evento 2019 non avrà un vincitore.
La gara, partita alle 16.00 locali, è stata interrotta una prima volta per la scivolata di Rob Hodson, sulla cui moto è caduto poi anche Marek Cerveny. Entrambi i piloti in piedi, ma parecchio olio sul tracciato: dopo 20 minuti di operazioni di pulizia, ecco la ripartenza.
Se nella prima fase di gara era stato Peter Hickman a comandare con un vantaggio imbarazzante sugli inseguitori (7 secondi dopo soli 3 giri), alla ripartenza Michael Rutter si era portato in testa con la sua Honda RC213V-S, ma all’inizio del secondo giro Hickman aveva avuto la meglio alla Lisboa.
Ma ecco che un’altra bandiera rossa ha fermato l’evento: questa volta alla curva della Polizia, dove il finlandese Erno Kostamo ha perso l’anteriore e una serie di altri piloti non sono riusciti a evitarlo. Derek Sheils, Micko Sweeney, Phillip Crowe, Didier Grams, Dan Kruger, tutti a terra. Immediata la sospensione della gara, dichiarata subito annullata per oggi. Tra poco a Macao sarà buio e le operazioni di pulizia del tracciato avrebbero necessitato di troppo tempo.
Piloti e moto sono tornati fortunatamente al paddock, ma non tutti: l’irlandese Derek Sheils, il finlandese Kostamo e il canadese Dan Kruger sono stati trasportati in ospedale, ma le loro condizioni non sembrano essere preoccupanti.
La vera brutta notizia, ora, è che la gara non verrà rimandata a domani. Troppo fitto il programma della domenica a Macao, con gare Formula 3, Touring Cup e GT World Cup.
Visti i pochi giri percorsi, non ha avuto neppure senso dichiarare un risultato per quest’oggi.
Dunque, tutto finito. Scommettiamo che la solita atmosfera festosa delle notti di Macao non mancherà, ma l’esito di oggi lascia comunque l’amaro in bocca…
Grazie al cielo stavolta è andata bene ai coinvolti negli incidenti. Dalle immagini ci speravo davvero anche se per un po’ ho temuto il peggio.