Giovedì 16 maggio sarà senz’altro ricordata come una giornata epica per il motociclismo italiano (e non solo): il primo pilota italiano nella storia vince una gara alla North West 200. Lui risponde al nome di Stefano Bonetti e lo fa con la fantastica Paton S1.
Ma andiamo con ordine. Dopo le qualifiche tutto è pronto per il via alle gare a partire dalle 18 locali; qui in Irlanda del Nord c’è luce fino a tardi e si sfruttano anche le ore della sera per correre; inoltre, dopo una mattinata grigia il sole splende finalmente sul “triangle circuit”.
Supersport Race
La prima gara in programma di questa 90^ North West 200 è la Supersport 1, che vede come favorito il poleman Alastair Seeley. Il pilota di Carrickfergus, recordman di vittorie alla sua road race di casa con 24 trionfi in carriera, deve però vedersela con un agguerrito Lee Johnston, che con la Yamaha del Team Ashcourt Racing darà del filo da torcere al pilota EHA Racing. Le due R6 si scambiano ripetutamente la leadership della corsa durante i sei giri di gara, mentre a Dean Harrison, James Hillier e Michael Dunlop non resta che inseguire. Tutto sarà deciso all’ultimo giro: ma è proprio qui che Seeley è inaspettatamente vittima di un highside a Juniper Chicane, dicendo addio al suo 25° trionfo e rimanendo così a bocca asciutta per la prima giornata di questa North West 200. E’ quindi Lee Johnston a centrare la vittoria, finalmente in trionfo dopo qualche annata piuttosto difficile per il folletto nordirlandese. Secondo posto a 0.7 per Dean Harrison (Kawasaki Silicone), terzo a 1.6 James Hillier (Kawasaki Quattro Plant); dobbiamo aspettare ben 25 secondi per trovare il quarto classificato, Michael Dunlop; a seguire, Jamie Coward, Ian Hutchinson, Davey Todd, Gary Johnson, Micko Sweeney e Daley Mathison. Durante l’ultimo passaggio cade di nuovo anche Craig Neve, questa volta provocandosi qualche frattura. 22^ posizione finale per il nostro newcomer Francesco Curinga sulla Honda Bemar Racing.
Superstock Race
Giusto il tempo delle premiazioni e poi via di nuovo in sella per una nuova gara della North West 200: tocca ora alle Stock, capitanate dal poleman Peter Hickman su BMW Smiths Racing. La bagarre qui sarà ridotta al minimo perchè l’altissimo pilota inglese terrà a freno gli attacchi di Glenn Irwin (finalmente più a proprio agio sulla ZX-10R Quattro Plant) e Dean Harrison (Kawasaki Silicone). Saranno proprio questi due a darsi battaglia regalando spettacolo, mentre Hickman prosegue preciso e inesorabile la sua corsa verso la vittoria. E sarà per lui il trionfo numero 2 in carriera alla North West 200, tra l’altro con una moto provata per la prima volta solo martedì. Dietro di lui, però, il caos: si sprecano i sorpassi tra Irwin e Deano, finché Harrison cade a University Corner; Glenn Irwin conquista così la seconda posizione a +1.8, mentre il terzo gradino del podio è un punto interrogativo fino al traguardo e vedrà salirci dopo 12 secondi Michael Dunlop sulla BMW MD Racing. Quarto James Hillier (Kawasaki Quattro Plant), poi Lee Johnston (BMW Ashcourt), poi il fortissimo newcomer Richard Cooper (Suzuki Buildbase). Completano la top ten Jamie Coward, Daley Mathison, Derek Sheils e Paul Jordan. 12° è il nostro Stefano Bonetti, ma la gara della vita, per lui, è quella che segue…
Supertwin Race
Le 650cc bicilindriche sono l’ultima gara di questo lungo giovedì 16 maggio. Il sole è ormai basso qui a Portstewart e ci appostiamo alla chicane di Magherabuoy per seguire la Supertwin Race. In pole Jamie Coward, favorito assieme alle KMR ER6 di Derek McGee, Jeremy McWilliams e Michael Rutter. L’anno scorso la presenza Paton era stato solo un assaggio: quest’anno le S1 sono ben 5, perchè oltre a quelle del Team VAS per Stefano Bonetti e Francesco Curinga troviamo le tre ILR di Saiger, Chawke e Phillips, e poi quella di Maria Costello. Le Paton vanno forte e la North West aiuta, sì, ma quella che viviamo oggi è un’impresa epica: il primo passaggio vede il veterano McWilliams al comando, seguito dall’irlandese Derek McGee; e poi eccolo lì, Stefano Bonetti, in terza posizione provvisoria che diventerà seconda sul traguardo. Al giro successivo, poi, davanti a noi il Bonny sfreccia per primo: vedere quella Paton numero 16 davanti a tutti e con un certo distacco è stata un’esperienza da pelle d’oca! Il terzo giro vedrà ancora Stefano al comando, ma dietro di lui le posizioni si scombussolano completamente, con il ritiro di McGee, un’altra caduta di McWilliams e con Coward che rosicchia secondi preziosi sul leader della corsa. Fino all’ultimo giro, quando l’inglese è ormai negli scarichi SC della S1 e i tifosi italiani tremano: è questione di pochi ultimi e preziosi chilometri, si trattiene il fiato e si aspetta… Ed è fatta: Stefano Bonetti vince la Supertwin Race 1 di questa North West 200 2019, primo italiano nella storia a salire sul gradino più alto del podio in questa road race nordirlandese. L’inno di Mameli risuona tra le verdi campagne dell’Ulster e non sembra proprio vero. Secondo posto per Coward sull’ottima Er6 KTS, poi Michael Rutter sulla ER6 KMR; quarto e quinto posto per le Paton ILR di James Chawke (vincitore al Manx GP 2018 classe Lightweight) e Horst Saiger. E, udite udite, sesto fantastico posto per uno stratosferico Francesco Curinga, alla sua prima North West 200, compagno del Bonny nel Team VAS di Vittorio Salerio.
Cosa dire…Una giornata pazzesca e tanti complimenti a Stefano e Francesco. Ed ora, che siano aperti i festeggiamenti!
Quattro giri di totale goduria, grazie a Bonny e a tutti quelli che lo hanno aiutato! Una vittoria più meritata non ci può essere… hanno fatto la storia.
E in più Curinga sesto all’esordio, che risultato fantastico.
Gare bellissime, oggi le road races sono state al loro meglio.
Grande Stefano bellissima gara, e grande moto! Una vittoria aspettata da tempo, sei il mito italiano delle road racing!
Grazie Stefano e al team per l’emozione che ci avete regalato. Grazie anche a te Marta che oggi sei per il momento l’unica a parlare del successo di un italiano in una gara internazionale e prestigiosa……… Grazie
Emozionante come solo le Road Race riescono ad esserlo
“Meglio che vincere alla lotteria” ha detto il Bonetti ! 😉
BONNIEEEEEEE!!!!!!
Sono così contento per te che mi vien da piangere!
IMMENSO!
E adesso…il podio LW al TT!
Semplicemente grandiiiiiiiii!!!!!!!
Ai telecronisti britannici stava sulle balle in maniera incredibile che un Italiano fosse in testa alla gara, l’hanno messa sulla moto più veloce, l’incidente di McWilliams, etc ma poi alla fine hanno ammesso che il Bonny se l’è meritata tutta !
Sono contenta per Bonny, se lo è meritato, bravissimo
Grande Stefano ti aspettiamo in Veneto al motoclub Pompone.
Grandiosi !!!
Davvero complimenti senza parole anche a francesco che ha fatto un capolavoro.bravissimi
Mamma mia!
Da lacrime agli occhi.
Per fortuna un italiano a mostrare di cosa siamo capaci c’e’!! Siamo appassionati di motori tanto da fare km per vedere gare che ai piu’ non dicono niente.. mentre invece a me dicono tanto… raccontano passione , voglia di vincere , di correre , di essere li , anche se non sei sul palcoscenico piu’ grande di tutti come la MotoGp .. ben piu’ asettica delle emozionanti NW200, TT o Cookstown 100 etc ..
Sono contentissimo ed alla fine chi la dura la vince prima o poi. Congratulazioni!!!