Ulster GP – Giornata fantastica, Hickman inarrivabile

Sabato 10 agosto Dundrod si sveglia con una brutta sorpresa, peraltro annunciata. La nebbia avvolge il tracciato, le strade sono bagnate, la pioggia cadrà ininterrottamente per le prime ore del mattino. La giornata conclusiva dell’Ulster Grand Prix non promette nulla di buono. 

Peter Hickman in sella alla Superbike (foto: Chris Usal)

Fortunatamente non andrà così. Questo si rivelerà essere un altro giorno fantastico per la road race nordirlandese, che giovedì si è ripresa finalmente il titolo di corsa su strada più veloce al mondo!

 

Superstock Race

Sono ormai le 13.00 locali quando il Clerk of the Course Noel Johnston chiama in griglia le Stock. Gara dichiarata bagnata, sei giri. In pole troviamo Peter Hickman sulla BMW Smiths Racing e proprio Hicky sarà autore di un’ottima partenza portando con sè Harrison, Todd e Sweeney. Parte male Lee Johnston sulla BMW Ashcourt Racing, risucchiato dal gruppo. Le prime battute di gara già lasciano presagire ciò che succederà: all’altezza di Leathemstown Hickman ha già messo un certo margine tra sè e gli inseguitori, con Dean Harrison che sembra quasi fare da “tappo”; nel corso del primo passaggio Davey Todd (BMW Penz13) riuscirà a liberarsi del connazionale, che accuserà qualche problema alla sua Kawasaki Silicone ritirandosi successivamente in pit lane. Campo libero dunque a Todd per cercare di ricucire lo strappo da Hickman…e il giovanissimo inglese sembra proprio riuscirci! Dietro di lui, intanto, impazza la bagarre: Davo Johnson riesce a superare Michael Sweeney portandosi in terza piazza, presto imitato da Conor Cummins, Derek Sheils e Lee Johnston.

Nel frattempo, attenzione anche al secondo gruppo: è proprio da lì che è partito Michael Dunlop in sella alla BMW MD Racing, ma il figlio di Robert non riesce proprio a liberarsi del tostissimo Neil Kernohan. Al quarto dei sei giri, dopo che un riaggancio sembrava essere possibile, Todd getta tutto all’aria invischiandosi in un sorpasso su un doppiato: ora sì che il gap da Hickman è irrimediabile. Il ventitreenne dovrà accontentarsi della seconda piazza, comunque al sicuro con un bel margine sugli inseguitori. E’ il terzo gradino del podio ad essere ora realmente conteso: la spunterà il manxman Conor Cummins su Honda Padgett’s con un bel sorpasso su Davo Johnson. Il finale è un tripudio per Hickman, che delizia spettatori e fotografi con innumerevoli impennate: la S1000RR Smiths taglia il traguardo con ben 24 secondi di vantaggio su Todd, con Cummins a concludere in terza piazza. Quarto Lee Johnston, quinto Derek Sheils, poi Davo Johnson, Michael Sweeney, Michael Dunlop, David Jackson e Brian McCormack a chiudere la top ten di questa Superstock Race.

 

Supersport Race

La bagarre di giovedì tra Hickman e Johnston (foto: Chris Usal)

Decisamente meno avvincente la gara delle 600cc, tra l’altro anch’essa ritardata a causa dell’ennesimo scroscio di pioggia abbattutosi sul Dundrod Circuit. Da segnalare l’assenza di Harrison, a causa dei problemi al motore della sua Zx6R nella Supersport Race di giovedì. Si ripeterà la fantastica bagarre di gara 1 tra Hickman e Johnston? Purtroppo no. Sarà un’altra gara in solitaria per l’altissimo pilota Smiths Racing, in questo caso in sella alla “cattivissima” Triumph Trooper. Hickman si libera infatti dei suoi avversari conducendo da solo questa Supersport Race: dietro di lui, ma ben distaccato, Lee Johnston sulla Yamaha Ashcourt Racing, mentre la vera bagarre sarà per il terzo posto tra i compagni di squadra in Honda Padgett’s Conor Cummins e Davey Todd. Quest’ultimo, nonostante problemi di appannamento alla visiera, riuscirà a tenere a bada gli attacchi del mannese e a conquistare il suo secondo podio di giornata all’Ulster Grand Prix. Peter Hickman centra dunque la sua quarta vittoria su quattro gare disputate finora in questo UGP 2019, la decima in carriera, distaccando Lee di 8.3 secondi sul traguardo.

 

Lightweight/Ultralightweight Race

Le piccole cilindrate vengono chiamate in griglia per la doppia gara riservata a Moto3/125/250 e 400cc. Ma già al secondo giro vengono esposte le bandiere rosse a causa di una caduta a Rock Bends (rider ok). A questo punto si passa direttamente alla prima Superbike Race, postponendo la gara Lightweight che, però, non verrà più disputata per mancanza di tempo.

 

Superbike Race 1

Dean Harrison in sella alla Stock (foto: Chris Usal)

Il tracciato inizia ora ad asciugarsi e per la prima gara Superbike sarà fondamentale la scelta delle gomme. Tra i non partenti, purtroppo, anche Michael Dunlop. In pole è di nuovo Peter Hickman, ma al via lo scatto vincente lo ha Dean Harrison; in scia Hickman e Cummins, con Peter che cerca di non perdere tempo tentando di passare Harrison più volte all’esterno! Dietro di loro Sheils, Todd, Johnston, Johnson e il bravissimo francese Xavier Denis.

La gara si preannuncia entusiasmante: al gruppetto di testa si aggiunge presto Sheils, mentre sul Flying Kilo Hickman riesce finalmente a portarsi in testa, presto seguito anche da Cummins.

Terzo passaggio, Hickman imprime il suo ritmo forsennato e stacca il duo che lo segue, con Cummins che passa Harrison per la seconda posizione. Sheils torna ad essere più attardato, mentre dietro di lui Johnston cerca di rifarsi di una pessima partenza. Fino all’ultimo giro il fiato è sospeso: Hickman è ormai saldamente in prima posizione, mentre Harrison e Cummins “se le danno di santa ragione”. Sul traguardo sarà ancora Peter Hickman a trionfare, mentre dietro di lui sarà Harrison a spuntarla, seguito da Cummins che centra l’ennesimo podio. Quarto è Lee Johnston, quinto Davey Todd, poi Derek Sheils.

Da sottolineare l’ennesimo primato di Hickman: un giro ad oltre 126 mph di media a Dundrod su asfalto parzialmente bagnato!

 

Supertwin Race

La categoria delle 650cc bicilindriche regala sempre grandi emozioni e anche questa volta non tradisce le aspettative. In pole il vincitore della prima manche Paul Jordan, affiancato dai suoi diretti avversari Lee Johnston sulla Kawasaki KMR preparata da Ryan Farquhar, Jamie Coward, Chris Elkin e “crazy” Joe Loughlin sulla Paton del Team ILR.

Inaspettatamente è il veterano Christian Elkin a scattare per primo, seguito da Loughlin, Johnston, Coward e Jordan. La gara sarà da cardiopalma: al vertice le posizioni si scambieranno più e più volte, impossibile elencare tutti i sorpassi tra i protagonisti. A tratti Jordan sembra voler ripetere il successo di gara 1, a tratti è la velocissima S1 milanese a sverniciare tutti, nel guidato Elkin fa la differenza. Insomma, una goduria vera! Sul finale la lotta per la vittoria rimarrà tra Elkin e Loughlin: il “pazzo” irlandese tenta il tutto per tutto cercando traiettorie inaspettate, ma sul traguardo è Chris Elkin a passare per primo. Secondo posto per la Paton di Joe Loughlin, mentre completa il podio Lee Johnston.

 

Supersport Race

Un ottimo Ulster GP per Davey Todd (foto: Chris Usal)

La giornata prosegue per il meglio con la seconda Supersport Race. Intervistato sulla griglia di partenza, Dominic Herbertson dichiara: “il tracciato è più sporco delle mie fantasie”!!

Si riproporrà la sfida Hickman-Johnston che tanto ha fatto sognare giovedì? Questa volta sì, con la Supersport Race 2 che risulterà la miglior gara di giornata oggi a Dundrod. Hickman e Johnston danno vita ad un duello incredibile, sorpassandosi più e più volte, studiandosi, guardandosi mentre sfrecciano appaiati lungo il Flying Kilo, ma sul finale è di nuovo la Triumph Trooper di Peter Hickman a concludere al primo posto. Lee Johnston (se avesse vinto lui Dundrod sarebbe letteralmente esplosa!) termina al secondo posto sulla Yamaha Ashcourt Racing, mentre conclude il podio un fantastico Conor Cummins dopo una gran bagarre con il suo compagno in Honda Padgett’s Davey Todd. Piccola curiosità: Peter Hickman ha passato l’intera gara cercando di non perdere il tappo della benzina, tenendolo con la mano o con il busto, dopo che già al primo giro aveva dato qualche problema….

 

Superbike Race

Quale potrebbe essere la ciliegina sulla torta di un Ulster GP quasi perfetto? Altri record, altre bagarre? certo, ma prima di tutto un’altra “safe race”. E così sarà. La gara conclusiva di questo evento non sarà avvincente ma conclude nel migliore dei modi questo UGP 2019. Peter Hickman condurrà una gara in solitaria, così come Dean Harrison al secondo posto e Conor Cummins al terzo. da segnalare la caduta di Davo Johnson su Honda Racing al Lindsay Hairpin, ma il pilota australiano è perfettamente ok.

Preciso ma aggressivo, Hickman centra la settima in questo evento 2019, la quinta nella stessa giornata, eguagliando il primato di Phillip McCallen risalente al 1996! 

Secondo posto per Dean Harrison, terzo Conor Cummins.

 

Dall’Ulster Grand Prix è tutto!

Classifiche complete

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6 reazioni a Ulster GP – Giornata fantastica, Hickman inarrivabile

  1. Massimiliano ha scritto:

    E fantastico è stato avere tutto il programma delle gare in diretta video sul sito della bbc, come per la NW200.
    L’UGP in diretta è straordinario!

  2. sandro baumann ha scritto:

    Grande Marta un resoconto perfetto e vivo !! Bravissima che ci tieni aggionata sulle gesta di questi super piloti ciaooo Sandro

  3. Pino Furio ha scritto:

    Mi sa spiegare qualcuno essendo poco pratico ma le Paton all’Ulster correvano?? Grazie.

    • Marta Covioli ha scritto:

      Sì, c’erano tre Paton private del team ILR che hanno corso nella classe Supertwin con Ian Lougher, James Chawke e Joe Loughlin (che è arrivato secondo)

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