Ulster GP – Prime prove interrotte, Hickman il più veloce

Mercoledì 8 agosto ha finalmente preso il via l’edizione 2019 dell’Ulster Grand Prix, quella che per lungo tempo è stata la road race più veloce al mondo, cedendo poi il record nel 2018 al Tourist Trophy. 

Peter Hickman all’Ulster GP oggi (foto: Ulster GP)

Le ambizioni di rimettere le mani sul primato sono altissime da parte della corsa su strada di Dundrod, presso Belfast, in Irlanda del Nord; ma si dovranno fare i conti con il meteo pessimo che già da oggi ha parzialmente rovinato la giornata di prove.

Si parte in mattinata con una sessione dedicata agli esordienti, che percorrono per la prima volta i saliscendi del favoloso tracciato con la loro pettorina arancione distintiva. Si passa poi alla sessione mista Lightweight (400cc) e Ultralightweight (125/250/Moto3): la prima vede in testa Neil Kernohan davanti a Davy Morgan e Shaun Anderson, mentre tra le cilindrate più piccole è per oggi il ceco Michal Dokoupil ad avere la meglio su Chris Elkin e Gary Dunlop.

Il programma viene in seguito modificato prima dell’arrivo della pioggia facendo “scendere in pista” le Superbike: e, senza troppe sorprese, è Peter Hickman a piazzarsi in cima alla classifica provvisoria con la BMW Smiths Racing; per l’inglese un giro ad oltre 131 mph di media, di ben 4.7 secondi più veloce di Conor Cummins, alle sue spalle con la Honda Milenco by Padgett’s; terza piazza per il momento per il giovane Davey Todd su BMW Penz13.com. La sessione viene però interrotta dopo 35 minuti a causa proprio del maltempo ed è quindi da “prendere con le pinze” la quinta posizione di Dean Harrison dietro a Lee Johnston; seguono Derek Sheils, Paul Jordan, Michael Dunlop, Davo Johnson e Jamie Coward a chiudere la top ten.

Paul Jordan sulla Kawasaki Rc Express nella classe Superbike (foto: Ulster GP)

Dalle 1000cc alle 650cc bicilindriche: è il turno delle Supertwins, classe battagliatissima che vede sfidarsi durante la sessione Lee Johnston e Jamie Coward; proprio all’ultimo giro disponibile, però, ecco la zampata del nordirlandese Paul Jordan (su Kawasaki RC Express) e dell’irlandese Joe Loughlin (assente da tutta la stagione di Nationals ma “ricomparso” qui all’Ulster su una Paton del Team ILR: ne vedremo delle belle!); al terzo posto, a un secondo di distacco dai primi due, è Jamie Coward.

A questo punto, però, la pioggia arriva sul serio a rovinare i giochi. Si dovrà attendere qualche ora prima che le nuvole nere si allontanino dal cielo di Dundrod e solo alle 18.00 vengono chiamate al parco chiuso le Supersport. Assente dalla categoria delle 600cc Michael Dunlop, che preferisce concentrarsi sulle “big bikes” per non mettere troppo sotto sforzo il polso infortunato. La sessione viene tuttavia interrotta da bandiera rossa a causa della rottura del motore di Elkin nel veloce tratto di Ireland’s, con conseguente perdita di olio. 

Si cercherà invano di ripulire il tracciato: dopo un’ora il Clerk of the Course Noel Johnston annuncia che per oggi è tutto finito: non riprenderà la sessione Supersport e viene cancellata la sessione Superstock.

Appuntamento a domani mattina con le ultime qualifiche prima delle prime gare nel pomeriggio!

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