Skerries 100 – Presente Ansaldi, torna William Dunlop

Da Bush a Skerries, senza pause, le National Road Races si susseguono in questo periodo trasformando le strette stradine irlandesi in tracciati teatro di bellissime bagarre. 

Questo fine settimana l’appuntamento è con la Skerries 100, road race a poca distanza dall’omonima cittadina nella contea di Dublino. Dal 1946 il Loughshinny Motorcycle Club organizza questo evento che ha sempre attirato grandi nomi come Joey Dunlop e Martin Finnegan.  Quest’anno saranno presenti nuovamente il nostro Davide Ansaldi, il mattatore di Bush Jamie Hamilton, il sorprendente Dan Kneen, e poi Micko Sweeney, Derek McGee, Maria Costello, Connor Behan, Alan Bonner, Davy Morgan, Derek Costello, Mikal Dokoupil e Vera Hankocy…

Atteso ritorno è quello di William Dunlop, dopo il terribile incidente al Les Graham Memorial durante la Senior Race del Tourist Trophy. Una GSX-R1000 irriconoscibile e una frattura al perone per il figlio maggiore di Robert Dunlop; William però è già pronto a tornare e lo farà questo week-end a Skerries. E’ prevista la sua partecipazione solo alla gara Supersport (ed eventualmente alla Open Race con il 600cc), poiché la Tyco Suzuki Superbike non è ancora…presentabile.

Il tracciato di 2.92 miglia condivide circa un centinaio di metri con il circuito della Killalane Road Race; i due eventi sono anche organizzati dallo stesso MotoClub e condividono il medesimo paddock. Detentore del lap record di Skerries è Michael Dunlop, che lo scorso anno ha fatto segnare un 1’35”241 nella gara Open su Honda. E’ lo zio Joey, invece, a pari merito con Ray McCullough, il pilota più vincente alla Skerries 100 (17 trionfi).

Tracciato da affrontare in senso antiorario, Skerries presenta vari punti “da pelo”, permettendo molti sorpassi e un ottimo spettacolo per il pubblico degli appassionati. Dopo il rettilineo di partenza si affronta subito la secca curva a sinistra di Dublin Cornerskerries mapper sfrecciare poi verso Dukes Bends, uno dei tratti salienti del circuito, un destra-sinistra ad ampio raggio così chiamato in seguito alla caduta di Geoff Duke. Si prosegue poi fino a Baldungan, altra curva secca a sinistra; si raggiunge poco dopo l’ennesima sinistra stretta e tecnica, la Glasshouses. Gas spalancato lungo Gillies Leap, piegando a destra fino ad arrivare all’Hairpin, un’altra secca sinistra. Si entra qui nel tratto più veloce del circuito, Shady Lane, che prosegue su Sam’s Tunnel e Sam’s Leap, dove si fatica a tenere la ruota anteriore a terra. Piccola chicane artificiale, traguardo e via per un altro giro!

Domani, venerdì 4 luglio, giornata di prove dalle ore 14 locali. Sabato 5 luglio il via alle gare con chiusura delle strade dalle 9 del mattino.

 

 

(Foto: Aidan Lynam)

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