Tutto pronto e grande attesa per la “Race of Legends” di Armoy, che scatterà domani venerdì 24 luglio proseguendo con il programma di gare sabato 25.
Una gara realativamente giovane ma divenuta ormai una delle National Road Races di più alto profilo: istituita nel 2009 dall’Armoy Motorcycle Road Racing Club, questa corsa su strada attira ogni anno numerosi nomi noti e numerosi appassionati. Un fascino certamente evocativo, poichè proprio qui, attraverso strade e villaggi della contea di Antrim, in Irlanda del Nord, qualche decennio fa erano soliti provare le loro moto un gruppo di ragazzi che andavano poi a gareggiare su stradali ben più famosi. I loro nomi erano Joey Dunlop, Frank Kennedy, Mervyn Robinson, Jim Dunlop. La famigerata “Armoy Armada”. Contrapposta, più o meno metaforicamente, al gruppo dei “Dromara Destroyers”.
La SGS International “Race of Legends” di Armoy si delinea quest’anno come un vero testa a testa tra BMW: presente il mattatore del 2014 Guy Martin e il suo compagno di squadra in Tyco BMW by TAS William Dunlop; ci sarà poi il fratello minore Michael, vincitore della main race di Armoy per 4 anni consecutivi.
Se le BMW hanno ormai provata competitività nelle road races, non si può dire lo stesso per la nuova R1, abbandonata da Michael Dunlop durante il Tourist Trophy 2015, come sappiamo, per tornare alla casa bavarese. La neonata di casa Iwata sarà invece presente ad Armoy con il giovane Dean Harrison e il Team nordirlandese Mar-Train, afflitto da numerosi problemi durante il TT ma in grado poi di strappare un giro a oltre 130 mph e concentrato ora sullo sviluppo proprio della R1 per le corse su strada. “Deano” non mette piede ad Armoy dal 2010, ma ci sarà di sicuro da fare i conti con lui.
Presenti poi Derek Sheils (in grande stato di forma), Derek McGee, Seamus Elliott (al debutto su Honda Wilson Craig), Alan Bonner, James Cowton, Davy Morgan, Sam Wilson, Brian McCormack, Andy Farrell, Sarah Boyes, Connor Behan, Thomas Maxwell (per la prima volta sulla Honda Supersport Cookstown/BE “ereditata” temporaneamente da Jamie Hamilton), i newcomer Dave Hewson e Billy Redmayne e, infine, lo squadrone Supertwin KMR formato da Ryan Farquhar, Jeremy McWilliams e il debuttante Darren James. Last but not least, Guy Martin farà il suo debutto sulla Er6 Supertwin Cookstown/BE di John Burrows, prima di passarla a Glenn Irwin per l’Ulster GP, in attesa del rientro di Jamie Hamilton.
Venerdì 24 luglio le strade chiuderanno alle 12.30 locali per le qualifiche, al termine delle quali, in serata, è prevista la 600cc Supersport Race. Sabato 25 luglio intenso programma di gare a partire dalle 10.00 locali.
Il tracciato (3 miglia) – Si parte lungo il rettilineo di Hillside Road, interrotto dalla chicane artificiale Armoy Homes (introdotta per questioni di sicurezza come Magherabuoy e Mather’s Cross alla NorthWest 200); all’uscita si piega subito veloci a sinistra al McCaughan’s Corner (dal nome della famiglia che vive nella casa sulla curva). Si affronta il veloce saliscendi verso sinistra chiamato Dean’s Rise e poi si entra nel villaggio di Armoy. Proprio al centro si
arriva a Robbo’s Corner, una brusca curva a sinistra dedicata a Mervyn Robinson. Inizia poi il suggestivo tratto di The Cuttings, una sorta di tunnel tra gli alberi che porta ad Acheson’s Leap, con curva a destra e salto veloce. Poi un destra-sinistra rapido a Turnarobert e si arriva a Church Bends, stretta curva a destra che prosegue con due curve a sinistra più ampie attorno alla chiesa. Si entra nel tratto più stretto del tracciato, a Lagge Dams: si percorre Lagge Road per circa un miglio (con tanto di salti e avvallamenti) fino al salto di Dunlop’s Leap. Siamo nel punto più a nord del tracciato, al Balaney Cross Hairpin: si frena forte, si riapre il gas lungo Hillside Road (la strada principale che collega Ballycastle ad Armoy), lo si richiude leggermente per la veloce sinistra di Kennedy’s Corner e poi ancora a gas spalancato fino al traguardo.





Armoy corsa Leggendaria se leggiamo tutti i nomi dei Piloti partecipanti la Race diventa Mitica.
Ottima la descrizione del circuito sono sicuro che alla prossima spiegazione Marta ci inserirà anche le marce da usare Grande!!
Saluti