Dopo l’ottimo e ragionato esordio del 2017, Francesco Curinga è pronto per tornare all’attacco del Mountain Course esattamente tra due giorni.
Il pluricampione italiano ed europeo salita affronterà il Manx Grand Prix per la seconda volta in carriera e questa volta sarà il nostro unico portacolori.
Un approccio molto graduale che ha assolutamente pagato quello del ligure lo scorso anno all’Isola di Man, che ha conquistato come miglior risultato un sesto posto nella Newcomers Race A alla media di 115.524 mph di media.
Quest’anno per Curinga la sfida sarà nelle categorie Junior e Senior, dove nel 2017 il record è stato portato dal mannese Michael Evans addirittura a 122.657 mph!
Abbiamo contattato Francesco mentre si trovava in viaggio alla volta dell’Isola di Man, dove tutto è pronto per l’inizio dei giochi da sabato 18 agosto.
Francesco, con quale moto correrai?
La moto è sempre la fida Honda CBR600 del Bemar Racing Team di Monica e Patrizio Bianco, sempre magistralmente preparata dalla Speedy Bike di Alberto Corradini e dal motorista Dany Corradini. Farò la Junior e la Senior Race.
E’ tutto uguale rispetto all’anno scorso o c’è qualche cambiamento?
Tutto uguale, a parte che i miei accompagnatori/meccanici sono, oltre ai fidi Stefano Bonetti, Daniele Giorgini e Leonardo Angiolini, anche Flavio, Yuri e Michele, che si daranno il cambio in questa avventura.
Hai un target dopo l’ottima prestazione dell’anno scorso?
Per quest’anno mi piacerebbe migliorarmi un pochino e sinceramente qualcosa in mente ce l’ho, ma come l’anno scorso non te lo dico!!
Che gare hai fatto quest’anno per ottenere i sei risultati?
Quest’anno ho partecipato al Trofeo Motoestate (per ora sono sesto in campionato) organizzato alla grande da Filippo Delmonte e Bruno Sandrini, I quali mi hanno appoggiato nuovamente per questo Manx GP.
Quale é il punto del Mountain Course che ti è piaciuto di più e quale di meno?
Non c’è un punto più bello o un punto meno bello… Per me è divertimento dalla prima all’ultima curva!
Non essendo più esordiente, il tuo approccio rispetto all’anno scorso è cambiato?
Il mio approccio è lo stesso dell’anno scorso, mi voglio divertire e basta… E per questo durante l’inverno ho fatto una preparazione specifica in palestra seguito dal mio amico Luca Capponi e dai fidi Sergio e Devis in modo da arrivare su senza aver problemi di tenuta e concentrarmi sulla gara.
Grazie mille Francesco, in bocca al lupo, buon divertimento e ovviamente faremo il tifo per te!
Grazie! Vorrei soprattutto ringraziare la mia famiglia, mia moglie Serena che tanto mi aiuta e mi sopporta, mio figlio Vincenzo, mio zio che mi da le ferie, i miei sponsor e i sostenitori della carena nomi!