Iniziano a delinearsi le prime formazioni per la prossima stagione di corse su strada e arriva in questi giorni il doppio annuncio del Team The People’s Bike.
Abbiamo recentemente avuto il piacere di fare una chiacchierata con una dei responsabili della squadra, Janice Thompson, che in un’intervista ci ha raccontato con passione la particolarissima filosofia di questo Team che esiste all’Isola di Man dal 2009.
Una squadra che sceglie piloti con particolari caratteristiche senza però la spinosa “questione denaro”: il pilota porta la moto e le proprie capacità, la squadra fornisce una struttura, meccanici e sponsor, che sostanzialmente consistono nella gente comune.
Già, perché, come dice il nome stesso della squadra ideata dai rallysti Mark ed Eunice Cubbon, The People’s Bike si basa su un sistema di “crowdfunding”, dove ognuno può contribuire al mantenimento del team anche con piccole cifre e vedere il proprio nome o la propria foto sulle carene delle moto della squadra.
Tra le fila del Team “del popolo” sono passati negli anni piloti come Steve Mercer, Dan Hegarty, Stephen Thompson, lanciati poi verso carriere brillanti nelle road races.
Anche per il 2018 The People’s Bike sceglie due piloti che affronteranno per la prima volta il Tourist Trophy. Il primo è però già un road racer piuttosto esperto sul Mountain Course, avendo esordito al Manx Grand Prix nel 2014 e proseguendo l’impegno nell’evento di agosto per i tre anni successivi, cogliendo come miglior risultato un 11° posto nel Senior Manx GP 2016. La sua storia, poi, è toccante. Stiamo parlando di Charles Rhys Hardisty, trentenne gallese che quest’anno ha affrontato anche gare all’Oliver’s Mount, Tandragee 100, Cookstown 100, Southern 100, in grado ormai anche di trasmettere la propria conoscenza dei 60,7 km di Mountain Course agli esordienti guidandoli durante i weekend dei newcomers.
Il pilota di Abergavenny è ora pronto per il grande salto al TT, per la prima volta con un 1000cc e quindi nelle gare Superbike, Superstock e Senior TT. Rhys ha tuttavia un passato profondamente segnato dal Tourist Trophy: suo padre Charles Ian Hardisty morì infatti durante la Production Race al TT 1998 per un incidente a Kerrowmoar, quando Rhys aveva solo dieci anni. In puro stile British, Rhys ha proseguito la tradizione di famiglia:
“Sono emozionato e mi sento privilegiato per poter lavorare con The People’s Bike per un nuovo capitolo della mia carriera sul Mountain Course. Dopo alcuni anni al Manx GP possiamo ora fare il salto verso il TT. Anche se mi sento a mio agio quando faccio tutto da solo, sarà fantastico avere un team con cui lavorare e che possa alleviare la pressione. Non vedo l’ora di sfrecciare giù per Bray Hill sulla BMW, tornare con un gran sorriso, mangiarmi una torta e rivedere il mio cane!”.
Il secondo pilota annunciato da The People’s Bike è invece un newcomer a tutti gli effetti all’Isola di Man, uno dei pochissimi accuratamente selezionati dagli organizzatori che potranno debuttare direttamente al TT senza passare dal Manx GP. Si tratta dell’inglese David Jackson, trentaduenne di Lincoln con un passato da Campione Europeo Supermoto e qualche apparizione nel British Superstock Championship. Dopo alcuni anni sabbatici, David “Action” Jackson è tornato in pista, o meglio in strada, con un esuberante esordio all’Ulster Grand Prix, vincendo da newcomer la gara Dundrod 150 Challenge. Un debutto con i fiocchi alla road race più veloce al mondo, già precedentemente conosciuta da Jackson in veste di meccanico dell’amico road racer Phillip Crowe.
David è poi tornato a Dundrod nel 2017, abbinando alla road race nordirlandese anche le partecipazioni al Barry Sheene Festival di Scarborough e alla più famosa Gold Cup: proprio in quest’ultima apparizione all’Oliver’s Mount il pilota di Lincoln ha fatto parlare di sé grazie a bagarre nel gruppo di testa in tutte le gare disputate, assieme a Dean Harrison, Ivan Lintin, Michael Dunlop e James Cowton. Jackson sarà quindi al Tourist Trophy 2018 con The People’s Bike in sella alla sua fidata S1000RR ex Tarran MacKenzie, moto che vinse il British Superstock Championship nel 2016; Hawk Racing, preparatore delle moto di Michael Dunlop, si occuperà di dare una mano all’inglese nella preparazione della S1000RR per il TT. “Sono davvero onorato per la decisione di Paul Phillips di invitarmi a correre direttamente al TT e per la decisione di Mark Cubbon e Janice Thompson di scegliermi per il loro Team. So per certo che The People’s Bike è stato un team fantastico in questi suoi primi dieci anni di vita e non vedo l’ora di correre con loro all’Isola di Man. Le road races sono ciò che amo di più, le emozioni che si provano sono indescrivibili ed è forse l’essere costantemente così vicino al pericolo a farti sentire così vivo. Vorrei ringraziare anche Stephen e Kathryn Barker, miei amici e sponsor negli ultimi due anni, senza i quali niente sarebbe stato possibile”.