Cock o’ the North – Dean Harrison dominatore a Scarborough

Moltissime gare, meteo clemente, un tracciato d’altri tempi, top riders e addirittura un giro d’onore di Mick Grant su Norton. Il giusto mix e anche di più per un perfetto weekend alla Scarborough Cock o’ the North, a differenza dei meno fortunati colleghi di Kells

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(foto: Auto66 Racing)

Sabato 18 e domenica 19 giugno è andato in scena il secondo appuntamento motociclistico annuale (dopo la Spring Cup) sul tracciato inglese dell’Oliver’s Mount, sull’omonima collina sopra Scarborough, nel North Yorkshire. Un circuito stretto e tortuoso in una location da favola, con un sapore di tuffo nel passato.

Dominatore assoluto dell’evento è stato il giovane Dean Harrison, già plurivincitore sul tracciato di casa (“Deano” risiede a Bradford) e capace di portare a molteplici vittorie la Kawasaki Silicone Engineering, suo nuovo team per quest’anno dopo le precedenti delusioni con Mar-Train. L’azzurra Kawa ha letteralmente volato tra i saliscendi dell’Oliver’s Mount regalando spettacolo e rifilando ai diretti inseguitori distacchi raramente al di sotto dei 10 secondi.

Tra sabato e domenica, Harrison ha infatti dominato la Open 600, la Open 1000, la Senior Race, la Junior 600, la Open A e la finalissima Cock o’the North Race. Un totale di 6 gradini più alti del podio per il figlio del sidecarista Conrad Harrison, reduce già da un TT stellare. Ciliegina sulla torta, Dean ha anche sfoggiato una tuta in memoria del povero Ian Bell, pilota sidecar rimasto vittima di un incidente fatale durante gara 2 al Tourist Trophy, in un crash nel quale il passeggero, il figlio Carl, è rimasto fortunatamente illeso. Un legame profondo quello tra Harrison e la famiglia Bell, avendo mosso i primi passi nelle road races proprio sotto le insegne Ian Bell Motorcycle sulla Yamaha rossa gialla e blu.

La Cock o’ the North ha dunque riservato le “briciole” ad Ivan Lintin (Kawasaki RC Express) e Daley Mathison (Suzuki Hol-Taj), ad alternarsi sul podio dietro al “rullo compressore” Harrison. Il biondo inglese Lintin si toglie una soddisfazione tra le Supertwin, categoria che lo ha recentemente visto vincitore per il secondo anno consecutivo anche al TT. Le piccole Lightweight e Ultralightweight vengono spartite invece tra i veterani Ian Lougher (Honda NSF250) e Paul Owen (Honda RS250), mentre protagonista tra le Classic è Jamie Coward. Tra i Sidecar, vittorie della coppia Wallis/Payne e Ramsden/Ramsden, mentre troviamo in classifica anche Carl Bell come passeggero di Lindley.

Paura durante la Senior Race, quando ben 5 moto entrano in collisione al Drury’s Hairpin: il newcomer belga Steven Galens ha rimediato una frattura ad un braccio mentre l’incolpevole Paul Owen solo qualche ammaccatura e tanta rabbia. Le numerose foto dell’incidente sono state rese pubbliche dai piloti stessi:

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(foto: Ian Palliser)

 

Gran bel gesto da parte dell’Auto66 Club, poi, quello di raccogliere i piloti in griglia con uno striscione dedicato ai road racers scomparsi durante questa (funesta) stagione 2016:

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(foto: Auto66 Racing)

 

Risultati Cock o’the North 

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2 reazioni a Cock o’ the North – Dean Harrison dominatore a Scarborough

  1. Alessandro ha scritto:

    Accipicchia la lista e’ gia’ lunga?

  2. franco ha scritto:

    Ma poverini !
    Ci vuole proprio tanta passione per girare in un posto così

    https://www.youtube.com/watch?v=2GbiQ2yOtYw

    Lo vedo al limite anche per una gara in mountain bike 🙁

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