La fortuna sembra proprio girare alla larga dalla cittadina di Kells, nella contea di Meath in Irlanda. Sede da anni della Kells Road Race, il Crossakiel Circuit è stato dichiarato impraticabile nell’orrenda giornata di ieri, domenica 19 giugno, e l’evento cancellato.
Gavin Brown e Dario Cecconi durante le prove di sabato a Kells (foto: GT Motorsports Snaps)
La Road Race di Kells ha già in precedenza conosciuto un lungo periodo buio, durato ben quattro anni. Inizialmente la causa dell’annullamento delle gare fu proprio il maltempo, che colpì l’edizione 2010 interrompendola poco dopo l’inizio; la pioggia rovinò anche il 2011, con gli organizzatori che si trovarono tra le mani un vero e proprio disastro finanziario. I postumi durarono per i due anni successivi, con la Kells Road Race annunciata nel calendario 2012 e 2013 e poi annullata qualche mese prima dell’inizio per mancanza di sponsor.
Nel 2014 l’evento venne “ripescato dal baratro” grazie all’assiduo lavoro degli organizzatori e due sponsor d’eccellenza quali la rivista Road Racing Ireland e l’agenzia assicurativa Carole Nash. Una bella manifestazione che consacrò il newcomer manx Dan Kneen a re dell’evento, mentre il 2015 fu l’anno di Alan Bonner. Tutto pronto per l’edizione 2016, con parecchi nomi noti assenti a causa della concomitanza con la Scarborough Cock o’ the North.
Ma niente panico: gli assidui William Dunlop, Derek Sheils, Derek McGee, Brain McCormack sono presenti per dare spettacolo lungo le 2.2 miglia del tracciato irlandese tipicamente ricco di salti e saliscendi.
Sabato 18 giugno le qualifiche si sono svolte in modo regolare, con anche il nostro Dario Cecconi presente con la sua Suxuki GSX-R750. Al termine delle prove, il via alle uniche due gare previste sabato, ovvero la Junior e Senior Classic, vinte entrambe da Richard Ford (dichiarato poi Man of the Meeting).
La domenica, però, presenta un conto molto salato: pioggia torrenziale e vento inducono gli organizzatori a ritardare la partenza delle gare fino a mezzogiorno, per poi a malincuore dichiarare la cancellazione dell’evento. L’acqua aveva reso impraticabile gran parte del tracciato e le folate di vento si rivelavano molto pericolose soprattutto sui salti, come ci riporta il nostro amico Dario Cecconi, costretto come tutti gli altri piloti a rinunciare alla road race irlandese e tornarsene a casa. Un vero peccato per piloti, organizzatori, sponsor e pubblico, ma un vero peccato anche sapere che troppe persone stanno pretendendo un rimborso, anzichè cercare di comprendere una situazione che non è dipesa proprio da nessuno.
Queste sono le gare…mi dispiace per il club, speriamo riescano a rifarla!