Ha il primato di essere il pilota statunitense più giovane ad aver partecipato ad un TT. E uno dei pochi, tra l’altro, ad averlo fatto. Brandon Cretu, ventottenne di Felton (Pennsylvania), si appresta a correre quest’anno il suo quarto Tourist Trophy consecutivo dopo l’esordio nel 2010.
Il suo incontro con le road races non arriva presto, provenendo tra l’altro da una famiglia piuttosto estranea all’ambiente. Solo nel 2009 Cretu fa il suo esordio su strada all’Ulster GP, mentre dal 2010 è presenza fissa al Tourist Trophy. Lo scorso anno, però, sull’Isola di Man è rimasto a guardare a causa di un infortunio; si è poi rifatto partecipando a novembre al suo primo Macau GP.
A giugno correrà al TT con la Honda CBR del Team HEL Performance Racing nelle categorie Superstock, Superbike e Senior TT.
Brandon, sei stato il più giovane americano ad aver partecipato al Tourist Trophy. Che cosa significa per te il TT?
Preferirei essere il più veloce americano al TT ma per ora mi tengo questo primato! A parte gli scherzi, è stato veramente un onore essere accettato al TT a quell’età. Spero di continuare a correre lì per molti anni e magari un giorno riuscirò a guadagnare anche l’ambito titolo di americano più veloce!
Qual è il tuo punto preferito del tracciato e quale il più terrificante?
La mia sezione preferita è sicuramente quella che va dalla fine del Mountain Mile fino a Governor’s Bridge. E’ davvero bella e scorrevole ed è uno dei miei settori migliori in termini di tempo. La parte più spaventosa è onestamente la prima. “Ballascary” e il resto dei tratti veloci all’inizio, dove vado sempre più lento di quello che dovrei. Devo prendere più confidenza con questo settore, perché danneggia il mio tempo totale sul giro.
Quali gare farai quest’anno?
Le mie priorità sono il TT e il MacauGP. Il mio contratto con Motul prevede anche alcuni filmati per ogni evento, perciò siamo molto emozionati per queste gare. Farò poi qualche piccola gara in circuito qui negli Stati Uniti, non ci sono corse su strada negli USA! Mi hanno anche appena offerto la bella opportunità di fare la 8 ore di Suzuka, ma ho bisogno di trovare degli sponsor per coprire le spese. Sarà dura ma farò del mio meglio!
Ti piacerebbe correre ancora all’Ulster GP?
Moltissimo. Il tracciato è piatto, veloce e scorrevole. Non sono un grande amante delle partenze in gruppo, preferisco lo stile del TT, ma mi ci abituo. Sfortunatamente non riesco mai a trovare i soldi e gli sponsor per correre all’Ulster GP, dato che la maggior parte sono per il TT e, ultimamente, Macao.
C’è un’altra road race che ti piacerebbe fare? Magari la NorthWest200?
Mi piacerebbe moltissimo fare la NorthWest 200 prima della fine della mia carriera, dato che è una delle quattro grandi International Road Races. Un mio amico e sponsor di lunga data abita proprio a 30 minuti a sud del tracciato, quindi sarebbe molto facile correre lì! Ma vorrei non fosse così vicina al TT. Ho un normalissimo lavoro e perciò è dura assentarmi una settimana per la NorthWest e poi subito altre due settimane per il TT.
Parliamo del Macau GP. Qualcuno dice che è più da pazzi del TT. Cosa ne pensi? Che effetto fa correre tra palazzi e barriere?
Io amo il Macau GP! Il circuito è veramente divertente una volta che l’hai imparato e ti senti a tuo agio. Gli organizzatori sono fantastici e si prendono davvero cura dei team, non potrei mai parlare abbastanza bene di loro. Non penso che sia più da pazzi del TT, è solo pazza in un modo diverso! Le barriere non lasciano alcun margine di errore, mentre al TT ci sono dei posti in cui se cadi hai buone probabilità di non farti male. Macao è anche molto più veloce del TT secondo me. Trovo più difficile qualificarsi a Macao… Ma quest’anno mi migliorerò ora che conosco il circuito! Non vedo l’ora di tornarci.
Gli americani sono interessati alle corse su strada?
Non direi, molti di loro non le conoscono neppure. Ma anche un non motociclista che vede un video del TT si esalta! Il problema è che le corse su strada non sono trasmesse da nessuna Tv qui. Vorrei tanto che una grossa emittente televisiva decidesse di mostrare il TT e promuoverlo, so che sarebbe accolto bene e diventerebbe più popolare tra gli americani, sia motociclisti che non motociclisti!
E’ difficile per voi trovare sponsor per correre, come da noi in Europa?
Sì e no. E’ estremamente difficile trovare sponsor per correre negli USA, non c’è interesse economico. Ma il TT e Macao sono questioni differenti. E’ sempre difficile trovare sponsor, io faccio molti sforzi per trovarne e mantenere quelli che ho. Ma questi due eventi sono talmente famosi che gli sponsor sono molto più interessati ad investire i loro soldi in team o piloti che partecipano a queste due gare. Ricevo molta attenzione gareggiando in questi eventi che attirano così tanti fans, è un grande vantaggio per gli sponsor. Penso che tutti in America credano che in Europa sia semplice trovare sponsor rispetto a noi, mentre invece abbiamo più cose in comune di quanto crediamo!
In bocca al lupo Brandon!
@BrandonCretu
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