Macau GP: il programma e come seguirlo live

Manca ormai pochissimo all’atteso e famigerato Macau Grand Prix, evento di chiusura di ogni stagione road racing. 

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(foto: Luca Colombara)

Ed è già festa grande nell’ex colonia portoghese in Cina, con tanti eventi di contorno per festeggiare il 50° anniversario del Macau Motorcycle Grand Prix (le moto corrono infatti al Guia Circuit dal 1967, mentre il GP tocca quest’anno la sua 63^ edizione).

Una corsa su strada lungo la stretta lingua d’asfalto che dal porto di Macao si arrampica verso la collina Guia, per poi ridiscendere tra le “esse” abbracciate da quelle ARMCO barriers gialle e nere che lasciano molto spesso segni indelebili sulle tute dei piloti.

Macao, città del divertimento divisa tra la parte più occidentale e influenzata dalla colonizzazione portoghese e la zona prettamente asiatica, due volti di una stessa metropoli che, affacciata sul Mar Cinese Meridionale esattamente di fronte a Hong Kong, viene considerata una vera e propria “Las Vegas d’oriente”, con i suoi innumerevoli casino, night club, insegne luminose e hotel di lusso.

Ogni anno, in novembre, schiere di team delle due e quattro ruote sbarcano nella città degli eccessi. Selezionatissimi piloti da ogni parte del mondo pronti a sfidarsi su un tracciato very demanding, il tutto condito da un’atmosfera rilassata e di grande unione e divertimento.

Alla piccola famiglia dei road racers a Macao è dedicata una parte della corsia box, con anche 4 moto in uno stesso garage, mentre a fianco si trovano le più seguite Formula 3 e GT Cup, il tutto a coprire un enorme paddock sotterraneo dedicato alle “tamarrissime” auto cinesi. Da vedere! Quest’anno, a causa di alcune richieste del circus F3, il numero dei box dedicati alle moto è diminuito e i piloti invitati sono stati solo 28.

Ma con una entry list comunque da brivido: con il numero #1 sul cupolino troveremo il campione in carica Peter Hickman (vincitore lo scorso anno su BMW Briggs alla sua seconda partecipazione); quest’anno “Hicky” dividerà il team nientemeno che con il detentore del record di Macao Stuart Easton (che nel 2010 fece segnare un 2’23”616 che resiste tuttora) e con il “re del Guia” Michael Rutter (con ben 8 trionfi all’attivo): un trio d’oro sulle dorate BMW SMT, squadra che ipoteca così almeno un gradino del podio.

Si dovranno però fare i conti con uno Ian Hutchinson in forma spettacolare, dopo una prima stagione con Tyco BMW a dir poco sorprendente: riuscirà Hutchy a ripetere la vittoria del 2013 al Macau GP (su Milwaukee Yamaha)?

Non dimentichiamo poi il duo Honda John McGuinness e Conor Cummins, l’onnipresente Martin Jessopp, e poi Gary Johnson, Mark Miller, Ben Wylie, Steve Mercer, Steve Heneghan, Dan Kneen, Ivan Lintin, Horst Saiger, Andre Pires, Davy Morgan, Brian McCormack, Micko Sweeney, Dan Cooper, Didier Grams, AJ Venter, Sam West.

I newcomer 2016 saranno invece il vincitore del TT Privateers Championship Dan Hegarty, l’ex Moto2 Danny Webb, il fortissimo pilota BSB Glenn Irwin, l’irlandese Derek Sheils e il ceco dominatore dell’IRRC Marek Cerveny.

 

 

Macau map

Il Circuito da Guia si trova nella parte alta di Macao (città composta da una penisola ed un’isola collegate da ponti), arroccato tra la collina da Guia e il mare. Subito dopo lo start si piega a sinistra per immettersi in un lungo e veloce rettilineo, inframezzato dalla destra “Mandarin Oriental Bend”; il rettilineo prosegue fino alla nota curva “Lisboa”, una secca destra che porta subito ad un’altra curva destrorsa. Da qui si sale lungo “San Francisco Hill” verso la collina da Guia, la parte più tecnica ed impegnativa del tracciato. Dopo la destra di “Maternity Bend” si arriva al famoso tratto delle “Solitude Esses”, serie di curve dove spesso i piloti toccano barriere e muretti con la spalla. Si giunge quindi al lento tornantino a destra chiamato “Melco Hairpin”, che scende verso “Dona Maria Bend” e la secca destra di “Fisherman’s Bend” (punto in cui nel 2012 perse la vita Luis Carreira); dopo un breve rettilineo l’ultima secca destra “R Bend” riporta sul traguardo.

 

Tutto pronto quindi per il via del Macau Grand Prix 2016. Ecco di seguito il programma (ora locale di Macao, che si trova 7 ore più avanti rispetto all’Italia).

Giovedì 17 novembre: 7.30 – 8.30 Prove Libere

15.45 – 16.30 Qualifiche

Venerdì 18 novembre: 7.30 – 8.15 Qualifiche

Sabato 19 novembre: 11.20 – 11.40 Warm-up

15.30 – 16.30 Gara (12 giri)

 

Quest’anno grandi notizie per chi vorrà seguire live: il sito corsedimoto.it trasmetterà in streaming la gara del Macau GP alle ore 8.30 italiane di sabato!

Appuntamento come sempre per aggiornamenti e report su RoadRacingCore dopo ogni sessione!

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