E’ stata una lunga giornata quella che ha concluso l’edizione 2025 del Tourist Trophy dell’Isola di Man. In programma oggi, sabato 7 giugno, solo il prestigioso Senior TT, la gara delle gare, il gran finale di queste due intense settimane.
Inizialmente previsto per le ore 10.45 locali, il Senior è stato più volte rimandato a causa delle condizioni del tracciato, ancora
una volta battuto dalla pioggia, ora a est, ora a nord, ora sul Mountain, su questo percorso lungo ben 60,7 km. Infine, la gara è stata programmata per le ore 19.00 locali, preceduta da un giro di ispezione del tracciato da parte dei piloti più esperti.
Una volta rientrati, i road racers sono stati a lungo consultati dagli organizzatori e, poco prima delle 19, la decisione finale: il Senior TT non si correrà. Le condizioni del Mountain Course sono risultate accettabili, ma un forte vento ha reso necessaria questa decisione, presa per la sicurezza dei piloti e non di certo a cuor leggero.
E’ solamente la seconda volta che accade in 118 anni di storia del Tourist Trophy, la prima volta nel 2012.
Questo TT, dunque, si conclude qui, profondamente segnato dal maltempo ma con gare decisamente emozionanti. Ne escono vincitori Michael Dunlop (doppietta nella Supersport e nella Supertwin), Dean Harrison (doppietta nella Superstock), i fratelli Crowe (doppietta nei Sidecar) e Davey Todd (primo nella Superbike Race).
Nel frattempo, durante la lunga attesa, spettatori e appassionati hanno avuto modo di venire a conoscenza di qualche retroscena dopo l’intensa giornata di gare di ieri. Ormai virale è l’immagine di Maurizio Bottalico che, all’ultimo giro della Stock Race, colpisce con la spalla sinistra il muro in ingresso al villaggio di Crosby; Maurizio ha stretto i denti e portato a termine la gara, per poi andare dritto al Noble’s Hospital per farsi mettere i punti, dicendo quindi addio sia alla successiva Supertwin Race, sia al Senior TT.
Famosa è anche la vicenda di Mark Parrett, veterano che sperava di festeggiare quest’anno le sue 100 partenze al TT ma ha dovuto abbandonare il sogno a causa di una frattura alla spalla. Come? Mark è stato colpito da un volatile al 33mo miglio e non ha potuto far altro che accostare poi a Creg-ny-Baa e ritirarsi.
L’ultimo giro della Supertwin, invece, ha visto la caduta dell’esperto Michael Rutter a Brandywell; trasferito in ospedale in Inghilterra, “the Blade” è “stabile e cosciente”, ma le sue condizioni non sono ancora del tutto chiare. Come quelle del francese Jonathan Goetschy, caduto a Glen Helen durante la Superstock Race e trasportato in ospedale in condizioni “serie”.
Infine, nella giornata di oggi è arrivata la notizia della squalifica del mannese Michael Evans dalla Supertwin Race, dove Micky aveva centrato il secondo gradino del podio sulla Kawasaki Dafabet; l’esclusione arriva per irregolarità nel motore (che lo aveva invece abbandonato in gara 2 a Glen Helen). Il team si scusa per “l’errore”, Rob Hodson viene promosso a secondo e Paul Jordan a terzo, ma rimane immensa l’amarezza per l’incolpevole pilota.



