Gli eventi verificatisi all’Ulster Grand Prix di quest’anno hanno messo gli organizzatori della road race più veloce al mondo nelle condizioni di dover assolutamente cambiare qualcosa.
Piaccia o no, dal 2018 l’evento diventerà molto più selettivo e internazionale. Troppi, lo scorso agosto, gli incidenti dovuti ad errori di piloti inesperti o esordienti, che sono stati richiamati a gran voce dal “Clerk of the Course” Noel Johnston, con la prospettiva di ritornarsene a casa.
Due, inoltre, gli incidenti mortali a Dundrod quest’anno, con parziale annullamento del programma di gare e vari punti di domanda sui livelli di sicurezza, che, all’Ulster GP, sono comunque alti per una corsa stradale di quel calibro. Durante l’evento 2018, che si svolgerà dal 5 all’11 agosto, si avranno come di consueto sessioni di prove al mercoledì (con le prime uscite non cronometrate); le qualifiche proseguiranno come al solito al giovedì mattina, con il giovedì pomeriggio solitamente dedicato alle gare. Ma, dall’anno prossimo, scompariranno le gare Dundrod 150 National e Challenge, solitamente dedicate a esordienti o piloti senza licenza internazionale; assieme a Dundrod 150 Superbike, Dundrod 150 Ultralightweight/Lightweight e Supertwin Race comparirà una prima gara Supersport al giovedì.
Novità anche per il sabato, con 7 gare come di consueto ma senza più alcuna Superpole, formula introdotta nel 2016 e annullata nel 2017 per mancanza di tempo. Prima delle gare i piloti potranno “scendere in pista” per un utilissimo warm-up di 15 minuti dedicato a Superstock, Supersport e Superbike.
Giro di vite anche per quanto riguarda i partecipanti: alle gare Superbike, Superstock e Supersport saranno ammessi solo piloti con licenza internazionale, mentre coloro che dispongono di licenza nazionale potranno accedere solo a Supertwin e Ultralightweight/Lightweight. Sarà poi ridotto il numero dei newcomers, che verranno selezionati in modo più restrittivo e saranno obbligati a prendere parte ad una giornata di “addestramento”.
“Decisioni difficili da adottare, soprattutto quella della cancellazione delle Dundrod 150 Challenge e National”, ha dichiarato l’organizzatore Noel Johnston, ma soluzioni necessarie per aumentare la sicurezza dell’Ulster GP e far ulteriormente crescere l’evento stesso.