Si è aperta oggi l’attesa Bike Week dell’Ulster Grand Prix, lungo le 7.41 miglia del tracciato di Dundrod, presso Belfast. Il meteo, come spesso accade in Irlanda del Nord, non è dei migliori e la pioggia si alterna alle nuvole per tutta la giornata, con una temperatura di circa 12°.
Moltissimi i nomi noti ma moltissimi anche i newcomers, che hanno aperto la giornata con un giro a velocità controllata dietro a piloti più esperti quali Davy Morgan e Micko Sweeney. 47 i debuttanti e oltre 170 i piloti totali, provenienti da ben 17 Paesi diversi. Regno Unito, Irlanda, Isola di Man, Francia, Austria, Stati Uniti, Nuova Zelanda: l’Ulster GP, la road race più veloce al mondo, attira davvero piloti da ogni parte del globo, così come frotte di appassionati distribuiti tra i prati e sulle tribune attorno al tracciato.
Da segnalare l’assenza annunciata di John McGuinness e purtroppo anche quella di Ryan Farquhar e Gary Johnson, quest’ultimo impegnato in una gara di Endurance.
Il programma di oggi, mercoledì 5 agosto, prevede varie sessioni di qualifiche nel pomeriggio. Alle ore 12.00 locali le strade vengono chiuse e alle 12.30 i newcomers affrontano il loro primissimo giro, nonostante la pioggia e il vento. L’UGP è anche questo. Alle 13.45 il via alla sessione Ultralightweight/Lightweight; nella prima categoria è Chris Elkin su Honda 250cc Moto 3 (l’unica presente) a far segnare il best lap davanti alle 125cc di Paul Jordan e Nigel Moore. Tra le Lightweight, invece, è Paul Owen su Honda il più veloce del gruppo, davanti alla Yamaha 400cc di Seamus Elliott e alla Honda 250cc di Neil Kernohan.
Risultati prove Ultralightweight/Lightweight
Segue una sessione di qualifiche per la Dundrod 150 National/Challenge, con il bravissimo Glenn Irwin su Kawasaki 600cc Gearlink (la stessa che usa nel BSB) che fa segnare il miglior tempo alla sua seconda apparizione in carriera all’Ulster GP; secondo posto per Connor Behan (Kawasaki 600cc AIR), terzo Thimoty Elwood (Suzuki 600cc Rod Lee). Solo ventesimo per ora il newcomer Horst Saiger (Kawasaki ILR).
Risultati prove Dundrod 150 National/Challenge
Il programma prevede poi una sessione di qualifiche Dundrod 150 Superbike, ma le cattive condizioni del tracciato inducono il Clerk of the Course Noel Johnston a dichiarare la sessione valida come Free Practice. Saranno le prove UGP Superbike a determinare la griglia di entrambe le gare. Al termine della sessione è la Tyco BMW di Guy Martin a far segnare il best lap in questa sessione bagnata (in 116.123 mph), seguito dal manxman Conor Cummins su Honda Racing; terzo William Dunlop (Tyco BMW), quarto un ottimo Russ Mountford (Kawasaki Silicone Engineering), poi Ian Hutchinson (Kawasaki PBM), Keith Amor (BMW Rig-Deluge), Ivan Lintin (Kawasaki RC Express), Dan Kneen (Honda Padgett’s), un Dean Harrison vittima di qualche problema alla sua R1 Mar-Train e Derek Sheils (Kawasaki BikeBits NI) a chiudere questa provvisoria top ten. Solo undicesimo un guardingo Bruce Anstey (su Honda Padgett’s, detentore del record dell’Ulster GP dal 2010 alla media di 133.977 mph) e solo quattordicesimo Michael Dunlop, su una BMW Buildbase Hawk Racing dalla bella livrea nera.
Parte poi la classe Supertwin, ma dopo un solo giro vengono esposte le bandiere rosse: i piloti riportano una visibilità molto scarsa lungo il tracciato. Si attende e si rimanda, nella speranza di far ripartire la sessione e proseguire il programma con le prove UGP Supersport e Superbike, ma, purtroppo, gli organizzatori sono costretti a dichiarare impraticabile il tracciato. Troppa pioggia e troppa nebbia.
Appuntamento quindi a domani con le altre sessioni di qualifiche al mattino e, dal pomeriggio, le gare della Dundrod 150.






A me che non sono abituato a vedere la foto dell’articolo mi impressiona specialmente in questo periodo con 35°
Saluti
Ciao Oreste ,a me che vivo nella zona più piovosa d’Italia ( la piccola Irlanda,Varese) non impressiona più di tanto dato che noi ci becchiamo tutte le perturbazioni atlantiche che passano le alpi!