“When you dead, you dead”: uscito il nuovo libro di Guy Martin

“When you dead, you dead”. E’ uscito il 22 ottobre l’atteso secondo libro di Guy Martin, con un titolo sopra le righe tanto quanto l’amatissimo (o quasi) autore.

Seguito di “My Autobiography”, con “When you dead, you dead” Guy prosegue il racconto della sua vita dal 2013 in avanti,  in un guylibro che un amante di road races non può certamente lasciarsi sfuggire.

In una nota pubblicata sul suo sito web, Guy parla di questo suo nuovo scritto, che potrete facilmente trovare sul web.

“Potreste chiedervi, perchè un altro libro? La risposta più sincera è che non lo so. Non ho mai chiesto a qualcuno di scrivere un libro su di me, sono sempre venuti a propormelo. E non è questione di soldi. Mi è piaciuto il processo che ha portato alla realizzazione del primo libro. Mi ha riportato alla memoria parecchi ricordi. Questo invece è diverso, riguarda avvenimenti più recenti. L’editore mi ha anche dato la possibilità di proporre idee mie. Sapevo di avere un anno interessante davanti a me, quindi l’ho scritto man mano che le cose accadevano e i lettori avranno l’occasione di vedere a cosa pensavo esattamente in quei momenti. Però non si tratta di un diario.

Il nome del libro riprende la frase finale della mia autobiografia. E’ ciò che diceva sempre mio nonno Kidals. Volevo già chiamare il primo libro ‘When you dead, you dead’, ma non me lo hanno permesso perchè volevano che la copertina fosse il più chiara possibile per far sì che la gente acquistasse il libro. E in moltissimi lo hanno fatto, quindi questa volta mi hanno lasciato libero di scegliere.

Il libro include un capitolo sulla gara più bella della mia vita, la Pikes Peak, la più grande figata della mia vita, il mio incidente più grave, la mia nuova fidanzata, il mio nuovo cane, le gare di mountain-bike, l’India, la Nuova Zelanda…

Ci sono anche cose di cui parlo che non sono cambiate, come il mio capo Mick Moody, i miei amici, mio padre… Sono tutti GMT, Greenwich Mean Time, non cambiano mai.

L’editore voleva una mia foto sulla copertina del libro, ma abbiamo avuto l’opportunità anche di creare una copertina speciale, qualcosa di un po’ diverso. E’ come i calendari che faccio: sono belli, ma se capisci il significato sono ancora meglio. Penso che sia una bella copertina, ma la gente può interpretarla come vuole. Il libro normale sarà disponibile nelle librerie (e sul web), mentre quello con copertina speciale è disponibile solo su www.guymartinproper.com.

(…) Le persone che ho selezionato per leggerlo sono state mia sorella Sally, la mia fidanzata Sharon, mia madre e mio padre e sono tutti concordi nel dire che questo libro è migliore del primo, anche se per me è difficile giudicare.

Al momento non ho in programma di scrivere altri libri, ma mai dire mai. Il prossimo anno sarà ancora più intenso di questo. Probabilmente andrò in Lettonia e in Cina, preparerò una moto per la Wall of Death e farò la più grande gara della mia vita…”

 

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