Macao, ore 5.30 del mattino. La sveglia suona dopo poche ore di sonno, mentre fuori è ancora buio. La prima sessione di prove libere del 51° Macau Motorcycle Grand Prix è prevista per le 7.30 locali e, mentre ci avviamo verso la nostra prima postazione al Melco Hairpin, ci mescoliamo ai cinesi che vanno al lavoro e a chi torna invece dai casinò. La temperatura è di circa 23°, il tasso di umidità dell’81%.
Puntuale prende il via l’ora secca di free practice dedicata alle moto, che hanno l’ingrato compito di scendere per prime “in pista” su un asfalto parecchio sporco. Tra i grattacieli, i muri e le barriere gialle e nere della ex colonia portoghese i motori urlano e si possono sentire fino in lontananza, tra i clic dei fotografi e gli innumerevoli marshal apparentemente ben poco interessati. Il pubblico? A Macao non può stare lungo il tracciato, ad eccezione di un paio di coloratissime tribune.
Ad infuocare la sessione ci pensano subito il veterano Michael Rutter e il giovane Glenn Irwin, che dopo qualche giro letteralmente spalla contro spalla fanno prevalere il buonsenso separandosi. Al termine dell’ora di libere è proprio il nordirlandese classe 1989, alla sua seconda partecipazione al Macau GP, a far segnare il miglior tempo (2’26”022; a Macao il record spetta ancora a Stuart Easton, 2’23”616, anno 2010); il newcomer più veloce di sempre a Macao, Glenn Irwin, porta quindi la Panigale PBM Motorsport davanti a tutti, per 1.43 secondi sul “re del Guia” Michael Rutter (BMW Bathams SMT). Terzo posto provvisorio per l’austriaco Horst Saiger (Kawasaki Saiger Racing), alla sua 10 ^ partecipazione a Macao.
Impressionante quarto posto per l’irlandese Derek Sheils sulla Suzuki Cookstown/BE di John Burrows, solamente alla sua seconda visita al Guia. Quinto è il manxman Dan Kneen su una BMW Penz13.com mai guidata prima e dalla particolare livrea dorata per lo sponsor macanese Tak Chun. Sesto è Martin Jessopp (BMW Riders Motorcycles), letteralmente abbonato al secondo e terzo gradino del podio a Macao; alle sue spalle il vincitore 2015 e 2016, Peter Hickman, con un S1000RR Bathams SMT letteralmente assordante tra i grattacieli della città. Hickman, unico pilota rimasto ai box per ore dopo queste prime prove, appare totalmente rilassato, attento a non spingere troppo su un asfalto molto sporco. Le prove di questo pomeriggio, dopo le varie sessioni dedicate alle auto, racconteranno di sicuro un’altra storia…
Ottavo posto per il manxman Conor Cummins, in una squadra oggi a lutto dopo la morte di Don Padgett, co-fondatore dello storico team ora guidato da Clive. Nona piazza per l’inglese Ivan Lintin su Kawasaki Dafabet Devitt Racing, dalla livrea gialla e rossa dedicata proprio allo sponsor Dafabet che ha sede a Hong Kong. Chiude la top ten l’idolo locale Gary Johnson sulla bellissima Kawasaki Briggs Equipment rossa e argento.
Alex Polita è il primo newcomer in classifica, al 24° posto, su una BMW Penz13 con la bandiera italiana sulle carene; passando all’ultimo giro al Melco Hairpin, il gesto che ci ha rivolto Alex è stato piuttosto eloquente: un posto da pazzi! Alle sue spalle il debuttante ceco Petr Biciste, rimasto senza benzina a pochi minuti dal termine della sessione; 28° ed ultimo posto per il terzo newcomer, il francese Xavier Denis.
Appuntamento alle ore 15.40 locali (+7 ore rispetto all’Italia) per la prima sessione di qualifiche del Macau GP!