Sabato 19 agosto si sono finalmente aperte le danze all’Isola di Man per il doppio evento Manx Grand Prix – Classic TT, ma l’inizio non è stato esattamente perfetto.
La primissima sessione di qualifiche avrebbe dovuto scattare alle ore 17.20 locali, ma a causa di alcuni veicoli parcheggiati lungo il tracciato si è accumulato un ritardo di oltre un’ora. Quando tutti i mezzi sono infine stati rimossi, compreso il carro attrezzi a sua volta bloccato sul Mountain (!), il Clerk of the Course Gary Thompson ha annunciato il via delle prime prove Manx GP/Classic TT tra il sollievo generale: “Attention paddock, attention paddock, non ci crederete ma possiamo finalmente dare inizio alla prima sessione di prove!”.
I primi ad imboccare Glencrutchery Road, St. Ninian’s e poi Ago’s Leap sono stati i newcomers, divisi a gruppi dietro agli istruttori: numerose le pettorine arancioni quest’anno, ma la situazione risulterà difficile da gestire. Dopo un giro a velocità controllata alle spalle di piloti esperti quali Dave Madsen-Mygdal e Nick Jefferies, gli esordienti hanno affrontato finalmente il loro primo giro da soli poco più tardi; tra le loro due sessioni, in “pista” le moto classiche. Molti gli assenti tra i big in questa prima giornata, con Michael Dunlop, Ian Lougher, Josh Brookes, Michael Rutter e James Hillier addirittura non ancora arrivati sull’isola.
E’ stato Horst Saiger sulla Kawasaki Mistrall Racing a far segnare il miglior tempo nella classe Superbike in 117.18 mph, seguito dal mannese vincitore Manx GP Andy Dudgeon, con l’australiano Davo Johnson al terzo posto provvisorio. Tra le Lightweight è Bruce Anstey su Honda RS250 Padgett’s a fare segnare il best lap davanti a Dan Cooper, mentre Jamie Coward è stato il più veloce nella Senior davanti ad Alan Oversby e Maria Costello (su Paton Beugger Racing); infine, la Junior ha visto Cameron Donald davanti a tutti su McIntosh Norton, seguito da Lee Johnston su MV Agusta Black Eagle.
Sarà oggi, forse, il primo vero giorno in cui vedremo tutti in sella, meteo permettendo. Le previsioni non sembrano buone per le prove di questa sera e con molte probabilità lo spettacolo verrà rimandato a domani, martedì 22 agosto.
Ieri, poi, i newcomers sono stati convocati per un briefing eccezionale: il direttore di gara non ha risparmiato una “tirata d’orecchie” agli esordienti, colpevoli di non aver rispettato le bandiere gialle, di aver intrapreso bagarre addirittura durante il giro a velocità controllata con la strabiliante conseguenza di ben 6 cadute, di cui una con pilota ricoverato al Nobles Hospital.
Tutto bene invece per i nostri tre newcomers italiani Francesco Curinga, Nicolò Capelli e Matteo Bardelli, entuasiasti del loro primo assaggio del Mountain Course.
Mah
Già all’Ulster Gp i Newcomers hanno dato problemi per l’approccio disinvolto. Ma si rendono conto che se fai lo spericolato nelle road race per premio hai un bacio in bocca con lingua con un muro????
Daje matteooooo