Agosto 2017. Mentre gironzolo per il paddock del Manx Grand Prix incontro Nicolò Capelli. Ci siamo sentiti spesso durante i mesi della sua preparazione al Manx ed ora eccolo qui, con la sua Yamaha R6, un furgone, una tenda, un meccanico e un’amica, pronto ad affrontare per la prima volta il tracciato dell’Isola di Man.
Isola di Man, martedì 29 agosto, ore 18.15. Su Glencrutchery Road sono finalmente schierati gli esordienti del Manx Grand Prix per la loro prima gara sul Mountain Course. Qualcosa che li farà entrare per sempre nella storia, per molti l’emozione più grande di tutta la vita. Per qualcuno, però, un’esperienza finita troppo presto.
Venerdì 25 agosto, Isola di Man. Finalmente il paddock del Classic TT – Manx Grand Prix inizia a riempirsi di spettatori, che nei giorni scorsi erano decisamente mancati. E proprio oggi al Grandstand si festeggia il consueto “Paddock Carnival”, con show, concerti, interviste live, la parata dei Purple Helmets e tanto altro.
Le prove Classic TT e Manx Grand Prix di giovedì 24 agosto all’Isola di Man hanno visto di nuovo il neozelandese Bruce Anstey davanti a tutti, dimostrando uno stato di forma strabiliante da parte del “kiwi” quarantottenne. Strade asciutte e condizioni ottimali hanno però lasciato il posto ad una fitta nebbia sul Mountain che ha portato all’interruzione della sessione 15 minuti prima del previsto, alle 19.45.
Giornata quasi perfetta quella di mercoledì 23 agosto all’Isola di Man , con il sole finalmente splendente nel cielo di Ellan Vannin e temperature alte. Le qualifiche Classic TT e Manx Grand Prix possono così scattare come da programma alle ore 18.20 locali, dopo che i 60.7 km del Mountain Course sono stati chiusi al traffico 20 minuti prima.
Martedì 22 agosto avrebbe dovuto segnare già il terzo giorno di prove qui all’Isola di Man per Classic TT e Manx Grand Prix, ma le condizioni meteo avevano impedito lo svolgimento regolare del programma con la cancellazione delle sessioni di lunedì. E fino a mezzora prima del via, anche le prove del martedì sera sono state davvero in forse, con un tempo che sta assomigliando sempre più a quello del TT 2017.
