Cala un triste sipario su questa 57^ edizione della Tandragee 100, gara d’apertura della stagione road racing. Un’edizione segnata dall’annullamento di parte delle gare a causa di un incidente molto grave.
Derek Sheils vince l’unica gara Superbike disputata oggi a Tandragee (foto: Diego Mola)
Dopo un pomeriggio di qualifiche venerdì 21, si parte con un’intera giornata di gare sabato 22 aprile: chiusura delle strade alle ore 10 locali e dopo circa un’ora le 1000cc sono schierate in griglia sotto un cielo nuvoloso ma su tracciato asciutto. In pole Derek Sheils sulla Suzuki GSX-R1000 del Team Cookstown/BE a capitanare il folto gruppo che di lì a poco si butterà nella prima destra di Marlacoo, poi verso Castle Corner ed il tratto di Cooley Hill, e via per 5.3 miglia a dar vita a questa 57^ Tandragee 100.
Ma già nelle prime battute di gara, il colpo di scena: l’attesissimo Guy Martin, che scattava dalla 17^ posizione in questa prima gara con la nuova Honda Racing Superstock e newcomer qui a Tandragee dopo 12 anni di assenza, è vittima di un incidente con il giovane Paul Jordan (futuro esordiente al TT a giugno): gara finita per entrambi, praticamente ancora prima di essere davvero iniziata. I due piloti, illesi, si consolano con una tazza di the in attesa di tornare al paddock. La Superbike Race procede con l’irlandese Sheils saldamente in testa davanti a Derek McGee, William Dunlop e Micko Sweeney. Piccola curiosità su William: il maggiore dei figli di Robert Dunlop si è presentato alla prima road race della stagione con una R1 marchiata Mar-Train; visto l’accordo con Halsall praticamente naufragato, William ha noleggiato la ex Superstock di Dan Kneen dalla squadra (ormai ritirata) di Tim Martin.
La gara prosegue sostanzialmente senza sorprese, ad eccezione proprio di Dunlop che si prende la seconda posizione ai danni di McGee; Sheils, intanto, fa letteralmente il vuoto e nei sei giri del tracciato mette 3, 4, 7, 11 e infine 14 secondi tra sé e gli inseguitori. La fantastica vittoria dell’irlandese è seguita dalla seconda piazza di William Dunlop e dalla terza del connazionale Derek McGee (Kawasaki McGee Racing), poi il pilota di Skerries Michael Sweeney (BMW MJR), il newcomer Alan Bonner (BMW NW Racing) ed il veterano Davy Morgan (Kawasaki Bumble Bee Bam).
Una breve e sfortunata apparizione quella di Guy Martin a Tandragee (foto: Chris Usal)
La partenza della seconda gara di giornata, la Junior Support, subisce un lieve ritardo a causa di olio sul tracciato; la vittoria va poi comodamente a Joe Loughlin. Segue la Supersport Race, con in pole il favoritissimo William Dunlop; la gara viene accorciata e posticipata per permettere ai piloti di cambiare gomme in griglia a causa delle prime gocce di pioggia, inevitabili in tutte le road races irlandesi. Ma la 600cc Race è tutt’altro che scontata: è infatti Derek McGee (Yamaha McGee Racing) a prendere le redini della corsa mettendo subito un buon distacco tra sé e William Dunlop, che nulla può sulla sua R6 IC/Caffrey International. La lotta è tutta per il terzo posto tra gli irlandesi Derek Sheils (Honda Cookstown/BE) e Micko Sweeney (Yamaha JWM). Al termine dei 5 giri l’imprendibile McGee va a vincere con ben 16 secondi di vantaggio su Dunlop e Sheils, mentre Micko è vittima di una scivolata, lasciando il quarto posto a Paul Jordan (Honda B&W).
Il via poi alla Classic Race vinta da Barry Davidson ed è poi il turno della 125/400/450 Race: classi miste per una gara emozionante, con Adam McLean (newcomer al TT 2017) vincitore tra le 125cc sulla Honda Mark Hanna davanti alla Moto 3 Joey’s Bar di Sam Wilson, mentre Darryl Tweed trionfa tra le 400 (Kawasaki M&D Racing) davanti a Seamus Elliot (Kawasaki 400); RJ Woosley è vincitore ed unico partecipante tra le 450, dato che il nostro Matteo Bleggi, newcomer a Tandragee, ha purtroppo rotto il motore già nella prima sessione di prove dedicata agli esordienti.
Si prosegue con la Senior Support, durante le cui prove di ieri Dario Cecconi si era qualificato in 9^ posizione su 36 partenti; Dario, come sempre completamente solo alle road races, si avvale quest’anno di una Yamaha R6 noleggiata sul posto dal Team FR Racing. La gara viene vinta da Joe Loughlin (che completa una doppietta oggi a Tandragee ) ma proprio all’ultimo giro vengono esposte le bandiere rosse mentre la pioggia inizia a farsi sempre più insistente. Due piloti entrano in collisione nel veloce tratto di Bells Crossroads: uno dei due ne esce praticamente illeso, l’altro è stato trasportato al vicino ospedale in gravi condizioni. Il circuito è stato posto “under investigation” e, complice il maltempo, il Clerk of the Course Anne Forsythe ha dichiarato l’annullamento delle restanti gare Supertwin e Superbike.
Il nome del pilota coinvolto nell’incidente non è stato al momento reso pubblico per motivi di rispetto. Preghiamo di avere presto buone notizie.
Ho letto in Facebook ke si tratta di Dario.In bocca al lupo.
Purtroppo sì, faremo un articolo appena la situazione si evolverà