Enniskillen – Dominio totale di McGee alla nuova road race nordirlandese

Buona la prima per la Enniskillen Road Race. Dopo ben 66 anni, questo weekend si è tornati a correre nella contea di Fermanagh, in Irlanda del Nord, dove dal 1929 al 1952 si svolse una delle road races più attese del calendario del tempo. 

Derek McGee, 5 vittorie su 5 gare disputate alla Enniskillen Road Race (foto: Chris Usal)

Il 29 e 30 giugno 2018 hanno segnato la rinascita della Enniskillen 100, un raggio di luce tra le tante difficoltà che le corse su strada stanno al momento affrontando.

Meteo perfetto (con la temperatura dell’asfalto che ha raggiunto i 50 gradi, un record assoluto per una road race nordirlandese), tanto pubblico e ottima organizzazione: ciò che è mancato, purtroppo, è stata la presenza di vari top riders, di alcuni dei piloti che solitamente animano le National Road Races. Mentre Derek McGee e Adam McLean si sono letteralmente accaparrati le posizioni che contano, si segnala l’assenza del Team Cookstown/BE con i piloti Derek Sheils e Davey Todd (impegnati la prossima settimana in un tour de force tra Skerries 100, Southern 100 e Walderstown), Michael Sweeney (in pausa tra il TT e la sua gara di casa, la Skerries 100), Joe Loughlin (infortunatosi in una gara a Kirkistown qualche settimana fa), Paul Jordan (per motivi personali) e James Cowton. Presente invece tra gli spettatori Lee Johnston (nato proprio a Enniskillen), che viene “ingaggiato” dagli organizzatori per dare il via alla gara Supertwin!

Si parte venerdì pomeriggio 29 giugno con le varie sessioni di prove, iniziando con giri a velocità controllata per tutti: ogni pilota presente è infatti un newcomer all’Arney Circuit!

In seguito, sabato 30 giugno le strade chiudono alle 10 locali  lungo le 3 miglia dello stretto e sconnesso stradale sul confine con l’Eire: in alcuni tratti questo tracciato mette davvero a dura prova le sospensioni!  La gara inaugurale della Enniskillen Road Race, come da programma, è la Junior Support, dominata con ben 20 secondi di vantaggio sugli inseguitori dal ventiduenne Darryl Anderson, che diventa il primo vincitore nella storia di questo nuovo meeting.

Le condizioni meteo sono incredibili e gli spettatori, abituati a passare ore ed ore “tra le siepi”e nei prati ben coperti e preparati alla pioggia, davvero non riescono a credere di dover cercare l’ombra per ripararsi. Niente di meglio per il primo assaggio della Enniskillen Road Race!

Il programma di 10 gare previste prosegue con la prima delle due Supersport, con in pole Derek McGee sulla Kawasaki B&W Racing; dopo aver testimoniato il livello superiore di McGee e McLean in prova, si attendeva una bagarre tra i due piloti Kawasaki, che però non è avvenuta. Il giovane McLean è stato vittima di un “dritto” al quarto dei sei passaggi, lasciando la vittoria totalmente nelle mani del “Mullingar Missile”: McGee trionfa con quasi 20 secondi di margine, mentre McLean si assicura la seconda posizione; Kevin Fitzpatrick completa il podio 14 secondi più indietro dopo una gran battaglia con Graham Kennedy e Thomas Maxwell.

In base alla regola per cui ogni pilota non può partecipare a più di 5 gare in un giorno, ci si interrogava su quale fosse quella esclusa da McGee, ma la scelta è stata praticamente obbligata: il poleman e favorito assoluto della classe 125/Moto3 rompe il motore della Honda Joey’s Bar durante il giro di allineamento. Con l’irlandese fuori dai giochi, la vittoria va a Kevin Fitzpatrick, seguito da Nigel Moore e Sam Dunlop (figlio di Jim, cugino di Michael e William). Nella stessa categoria troviamo anche le 400cc con il pilota locale Paul Gartland in trionfo.

Tra le Senior Support è Darren Keys a prendersi la vittoria, arrivando quindi all’attesa Open Race: schierate in griglia le big bikes, con in pole di nuovo Derek McGee (su Kawasaki McGee Racing). Niente da fare anche questa volta per gli avversari, con il fortissimo irishman “in a class of his own”, totalmente su un livello differente; McGee fa segnare anche quello che fino a questo momento è il record del tracciato a 104.165 mph. Piuttosto deludente la prestazione del giovane McLean su Kawasaki McAdoo, a cui McGee rifila ben 17 secondi sul traguardo; completa il podio Graham Kennedy.

Il dominio McGee prosegue con la Supertwin Race: tagliare il traguardo in prima posizione sembra per lui ormai solo una formalità. In sella alla Er6 KMR preparata da Ryan Farquhar, Derek vince con 12.4 secondi di vantaggio sul solito McLean, che, dopo la rottura del motore della Kawasaki Roy Hanna durante le qualifiche di ieri, è oggi in sella ad una Lightweight marchiata McAdoo, molto probabilmente quella del suo compagno di team James Cowton, oggi assente. Terzo gradino del podio per un ottimo Thomas Maxwell, in una gara senza il minimo accenno di bagarre.

Il programma prosegue fitto con la seconda Supersport Race: riuscirà McLean a tenere il traino di McGee? La risposta questa volta è sì, con la 600cc Race 2 che si rivelerà la gara più bella di giornata. Il giovane pilota di Tobermore, in sella alla ZX-6R McAdoo Racing, passa McGee alla destrorsa Gransagh, tra gli applausi degli spettatori. Ma di lì a poco lo stoico McGee, che sta vivendo una stagione davvero stellare anche grazie al suo primo podio al TT (secondo tra le Lightweight), riprende le redini della corsa andando a vincere la sua quarta gara di giornata. Adam McLean è secondo, questa volta per soli 6 decimi, mentre terzo è di nuovo Kevin Fitzpatrick.

Foto: EDMCC Road Racing

Penultima gara in programma è la Senior Classic, che va a Richard Ford, per concludere in bellezza con la seconda Open Race, intitolata all’indimenticabile Richard Britton. Come da copione, la verde “Kawa” con il numero 86 sul cupolino guida la corsa “by a country mile”, come dicono i nordirlandesi: Derek McGee distacca subito gli avversari, facendo ondeggiare la Zx-10R Stock sulle sconnessioni del tracciato di Enniskillen, fino a tagliare il traguardo centrando la quinta vittoria di giornata su 5 gare disputate. Fantastico! Secondo posto di nuovo per il ventunenne Adam McLean su Kawasaki McAdoo (a +12.8), terzo è Graham Kennedy, che soffia il podio a Thomas Maxwell per soli 6 decimi.

Con McGee chiaramente intitolato “Man of the Meeting” della prima Enniskillen Road Race, si chiude in bellezza questa favolosa due giorni di gare, con il prossimo appuntamento con le Irish Road Races tra una sola settimana: si va a Skerries, poco sopra Dublino, per una delle Nationals più attese della stagione!

 

 

 

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