Coronavirus e TT: decisioni non affrettate

“Il Tourist Trophy 2020 è ancora in programma, non c’è alcuna cancellazione”. Così recita un comunicato arrivato oggi dagli organizzatori del TT. 

All’Isola di Man in questo momento non ci sono casi di contagio da Coronavirus. Il Ministro della salute mannese David Ashford ha rassicurato la sua gente spiegando che l’isola è preparata a rispondere alla pandemia. Interrogato sulla questione TT, Mr Ashfort ha affermato che le decisioni non verranno prese in modo affrettato, mancando ancora qualche mese all’evento.

Ashfort ha infine comunicato che “non c’è alcuna evidenza scientifica che i visitatori in un Paese straniero siano la causa più importante della diffusione del virus”…

Affermazioni forti, basate forse sul fatto che oltremanica il virus si stia insediando solo da pochissimo. Affermazioni che ricordano forse il primo approccio al Coronavirus da parte dell’Italia. Ci viene da dire, quasi con un sorriso amaro “di chi l’ha già vissuto”, che forse il Regno Unito non si è ancora reso conto della gravità della situazione. O probabilmente se ne sta rendendo conto solo in queste ore.

Tutto confermato dunque al momento all’Isola di Man, ma la sensazione è che arriverà presto una presa di posizione del governo mannese; o per il TT stesso o, prima, per il TT Launch previsto per venerdì 27/03 a Ramsey.

Certo, in questa situazione grave e incredibile il viaggio all’Isola di Man non è certamente una priorità, ma stiamo ricevendo mail da parecchie persone preoccupate giustamente di perdere le caparre versate per un viaggio già prenotato.

In rete, poi, sono ormai numerosi i post a questo riguardo e ciò che fa più amarezza è vedere che la gente, fuori dall’Italia, non ha probabilmente idea di ciò che l’aspetta. “Se dovessero cancellare il TT andrò lo stesso all’Isola di Man. Ho pagato il viaggio e andrò comunque a visitare l’isola”: questo il concetto più diffuso e personalmente sbagliatissimo. Sbagliato ed egoista. Non pensiamo a tutti gli abitanti mannesi, che vedono cancellato il loro principale evento per una pandemia e poi si ritrovano comunque centinaia o migliaia di turisti irresponsabili? Ciò potrebbe essere evitato solo con il blocco dei trasporti per l’isola.

Ma vedremo cosa deciderà il governo mannese nei prossimi giorni (o settimane); perchè, lo ricordiamo, il Tourist Trophy è un evento gestito dal governo manx.

Circolano inoltre voci su una possibile posticipazione del TT ad agosto nel periodo del Classic TT e del Manx GP, ma pare una soluzione tecnicamente poco percorribile.

 

 

 

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2 reazioni a Coronavirus e TT: decisioni non affrettate

  1. Paolo ha scritto:

    Condivido in pieno quanto scritto , non è così difficile capire quello che sta succedendo, forse è dura ad un bambino spiegarlo ma ad un adulto non credo… perché andare all’isola e far rischiare anche gli abitanti, tra l’altro i più cortesi che abbia mai conosciuto.

  2. GABRIELE PEZZOTTA ha scritto:

    Il mio consiglio è di informare gli amici e non che vivono all’estero semplicemente dando i numeri che la protezione civile italiana fornisce a riguardo di contagiati e deceduti, numeri che aumentano ogni giorno dopo che poco più di un mese fa in Italia non c’era neanche un contagiato. Facciamo girare questi numeri, tutti devono capire il pericolo perchè se non lo si conosce non si può dichiarare di avere tutto per combatterlo.

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