Debutto al TT per il campione della Pikes Peak Rennie Scaysbrook

Lui, abituato ad un “Mountain”, lo è già. Ma sarà bello vedere come si comporterà su quello mannese, da campione in carica della Pikes Peak, la sfida tra le Montagne Rocciose. Al Tourist Trophy 2020, infatti, debutterà Rennie Scaysbrook, attuale detentore del record della Pikes Peak su due ruote. 

Australiano di origine ma residente negli Stati Uniti, Scaysbrook ha esordito alla famosa gara in Colorado nel 2016, impressionando subito con un secondo posto finale, replicato nel 2017 e 2018 dietro al fenomenale Carlin Dunne. Il 2019, però, ha visto la tragica scomparsa proprio di Dunne e il trionfo amaro di Rennie Scaysbrook in sella ad una Aprilia Tuono V4. Il trentasettenne ha anche segnato il nuovo miglior tempo alla Pikes Peak per quanto riguarda le moto, in 9’44”963.

La Pikes Peak è una tra le gare più dure al mondo, sia per i concorrenti che per i loro mezzi. Ha una lunghezza di 19,9 km per un dislivello totale di 1.439 metri (la partenza è situata a 2.900 metri di altitudine, il traguardo a 4.300 metri sul monte Pikes Peak), 156 curve e una pendenza media del 7%.

Quando Rennie si è approcciato alla famosa “gara tra le nuvole” sapeva di poter vincere, subito. Molto diverso, invece, il suo approccio al TT: “All’Isola di Man ci andrò perché nella mia vita voglio essere in pilota del TT, ma so di non avere alcuna chance di vittoria, nemmeno lontanamente”.

Ci andrà per passione. E perché anche suo padre corse all’Isola di Man, al Tourist Trophy 1978, 1980 e 1984. Al suo primo TT, Jim Scaysbrook fu addirittura compagno di Mike Hailwood in sella alle Ducati NCR.

Rennie, che di professione è giornalista e tester per la rivista americana Cycle News, sarà in sella alla Suzuki GSX-R600 PRF Racing, team presente al TT sin dal 1995 e che ha avuto tra le sue fila piloti come Dan Cooper, Rob Hodson e Barry Lee Evans.

Scaysbrook è al momento in piena fase di apprendimento del tracciato, trascorrendo giorni all’Isola di Man e inanellando giri del Mountain Course in auto, alternandoli a video onboard e allenamenti molto verosimili con la Playstation.

Ma come è iniziato tutto?

“Dopo la ia vittoria alla Pikes Peak l’anno scorso ho mandato un messaggio al mio caro amico Davo Johnson, dicendogli che mi sarebbe piaciuto correre al TT ma non sapevo come fare né se mi avessero accettato”.

“Vuoi che chieda a Paul Phillips”, rispose Davo.

“Nel giro di un paio di giorni” racconta Rennie, “avevo già una fitta conversazione con il capo supremo del Tourist Trophy per organizzare tutto”...

 

 

 

Con le parole chiave , , , , , , , , . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.