McGuinness, la beneficenza e gli insulti a Norton

La bufera piombata su Norton sembra essere passata ora in secondo piano con l’emergenza Coronavirus. Ma chi da questa bufera è stato colpito certamente non dimentica. E’ il caso di John McGuinness, che un paio di anni fa era stato ingaggiato dal boss della Casa inglese, Stuart Garner, per disputare il Tourist Trophy 2018 e 2019. 

Foto: Gruff’s Studio

Anni difficili, senza risultati, ma chi si sarebbe immaginato l’imminente disastro?

A inizio 2020 l’azienda di Castle Donington era stata messa in amministrazione controllata, ma il buon McPint cercava da tempo inutilmente di mettersi in contatto con il suo (ex) team manager Stuart Garner, senza risultati. Tanto che era addirittura arrivato a chiedere su Twitter se qualcuno fosse riuscito a sentire il CEO Norton, perchè a lui non rispondeva più…

Poi, il botto. Soldi spariti, debiti (qualcuno parla addirittura di 28 milioni di sterline), una lista infinita di persone che aspettano pagamenti da Norton. Tra questi proprio John McGuinness, che pare sia in attesa di una somma di circa 60.000£.

Così, il “missile di Morecambe” ha iniziato a lasciarsi andare un po’ di più e far trapelare le sue vere sensazioni, continuando comunque ad affermare che lui, di tutta questa situazione, era all’oscuro. “Sulla Norton me la sono sempre fatta sotto. Mentre guidavo mi chiedevo costantemente quale pezzo si sarebbe staccato”

Fino ad un messaggio ben più forte, con un duplice scopo. Da qualche tempo è attiva sulla piattaforma Gofundme una raccolta fondi per una bambina inglese di nome Eva, alla quale è stata diagnosticata una rara forma di tumore al cervello (DIPG). Alla  nobile causa stanno partecipando anche personaggi del motorsport come Paul Bird, boss del Team Ducati PBM, che ha messo a disposizione alcuni VIP Pass per il BSB.

Ma non è tutto. Durante una sessione di autografi, John McGuinness ha firmato un poster con un messaggio decisamente particolare: “That Stu’s a bit of a c***!”. Che tradotto in italiano vorrebbe dire “Quello Stu è un cogl***e!”.

Facile immaginare a chi fosse diretta questa dedica speciale…

Il poster in questione è stato messo all’asta e il ricavato sarà devoluto proprio alla causa di Eva.

 

 

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