Un altro brutto tassello si aggiunge alla triste “saga Ulster GP“. Dopo la cancellazione ufficiale dell’evento 2020 per crisi finanziaria, si apprende ora che il Club organizzatore verrà messo in liquidazione.
Ci è infatti pervenuta una lettera scritta dal curatore fallimentare e indirizzata ai creditori del Club: si evince che il Dundrod & District Motorcycle Club abbia un debito di 295.000£, un “buco” che non potrà essere certo coperto in poco tempo.
I beni di cui il Club dispone, infatti, ammontano ad una cifra molto modesta: poco denaro contante e attrezzatura da ufficio di poco valore; altri beni di cui il Club disponeva erano stati noleggiati.
In assenza di investitori, il Club sarà presto messo in liquidazione.
Il processo previsto in tribunale a Belfast per il 23/04 è stato rimandato a data da destinarsi a causa del Coronavirus.
A volte i fallimenti servono per non pagare i debiti accumulati, quindi la vedo molto più positiva così. In questo modo con il club fallito, subentrerà un “nuovo” club che potrà organizzare un “nuovo” Ulster Gp e così via. Però sto ragionando da imprenditore italiano, quanti di questi sotterfugi si sono visti, non so se il diritto societario inglese lo permette.
Spero davvero che dal 2021 vi possa essere una ripartenza dell’Ulster GP, per me è il più bel tracciato stradale al mondo (ovviamente dopo il TT, che però per le sue caratteristiche fa storia a sè). Molto di più della NW200.
Mi piange il cuore perché in effetti è un tracciato bellissimo e comunque sia ha fatto la storia del motociclismo non meno del TT